Tumore alla prostata: importanti novità alla Asl di Pescara
Salute Abruzzo Pescara

Tumore alla prostata: importanti novità alla Asl di Pescara

mercoledì 20 febbraio, 2019

PESCARA, 20 FEBBRAIO - Le ultime novita' introdotte nel campo urologico permettono, nella ASL di Pescara, di realizzare un percorso di diagnosi e trattamento della patologia prostatica, nel suo complesso, di elevata qualita'. Tra le piu' importanti novita': Risonanza Magnetica Multiparametrica, esame svolto in regime ambulatoriale, con la semplice impegnativa del proprio medico di famiglia e senza ricovero, che permette di individuare una eventuale patologia neoplastica prostatica in una fase estremamente precoce.

Fusion Biopsy, biopsia prostatica in grado di combinare le immagini della Risonanza Magnetica Multiparametrica con quelle ecografiche. Questa tecnologia permette di simulare il tragitto della biopsia, di modificarlo all'occorrenza, consentendo estrema accuratezza nel prelievo.

Greenlight o Laser Verde. La nuova metodica Greenlight, messa a punto negli Stati Uniti, sfrutta l'azione di un potente laser al triborato di litio ad alta energia che vaporizza con precisione millimetrica solo l'eccesso di tessuto prostatico, trasformandolo in vapore. L'intervento mininvasivo si effettua per via endoscopica in anestesia spinale. La fibra laser, introdotta dal pene nell'uretra attraverso un sottile cistoscopio, vaporizza con estrema precisione l'area interessata senza provocare sanguinamento. La maggior parte dei pazienti torna a casa dopo una notte di ricovero e riprende le normali attivita' nel giro di pochi giorni.

Il laser verde non causa emorragie in quanto determina una coagulazione immediata dei tessuti, non causa incontinenza urinaria, impotenza ed evita le recidive. Ad annunciare queste novita' e' il Dott. Roberto Renzetti, Responsabile facente funzioni dell'Unita' Operativa Complessa (UOC) di Urologia dell'Ospedale di Pescara. Tutto questo e' reso possibile grazie all'ottima collaborazione esistente tra i radiologi dell'Ospedale di Popoli Dott. Antonio Calabrese e professor Armando Tartaro - esperti nella lettura della Risonanza Magnetica Multiparametrica - ed i professionisti dell'e'quipe urologica dell'Ospedale di Pescara. In caso di diagnosi di neoplasia, il percorso puo' essere completato con il trattamento di Chirurgia Robotica, eseguibile sempre nell'ospedale di Pescara a cura dell'e'quipe urologica, composta, oltre che dal Responsabile Renzetti, anche dai medici Dino Petrone, Stefano Goldoni, Luciano Bisceglie, Renzo Rossetti e Giuliano Di Pietrantonio.

"La chirurgia robotica - ha specificato il Dott. Renzetti - ormai entrata a pieno regime nell'Ospedale civile di Pescara, e' una metodologia di massima precisione, perfettamente entrata nei nostri standard, che, da un lato e' una ulteriore garanzia per il paziente, visto che tale metodologia consente di arrivare ovunque con una flessibilita' enorme; dall'altro lato la tecnica robotica riduce i tempi di intervento facilitando anche il decorso post-operatorio, sia in termini di impatto sul soggetto che di giorni di degenza".


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