Ucraina: Premier annuncia dimissioni. Si allunga la lista di sanzioni Ue contro la Russia
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KIEV, 24 LUGLIO 2014 - Secondo quanto si evince, il premier ucraino Yatsenyuk avrebbe annunciato le proprie dimissioni. La decisione giungerebbe a seguito della crisi della coalizione governativa che fino ad oggi ha sostenuto il governo attuale sin dal febbraio scorso.
"Annuncio le mie dimissioni, data la disgregazione della coalizione e il blocco delle iniziative governative". Sarebbero queste le parole pronunciate dal premier, che denuncia la scelta di numerosi deputati di bloccare il processo legislativo nel Paese, impedendo l'entrata in vigore i leggi e provvedimenti essenziali, e definendola un "crimine".[MORE]
"Oggi non sono state votate le leggi, non abbiamo di che pagare la polizia, i dottori, gli insegnanti, non abbiamo soldi per comprare fucili o per rifornire di benzina gli autoblindati" - così si sarebbe espresso Yatsenyuk, riferendosi con chiarezza alla situazione di difficoltà dell'esercito coinvolto nei combattimenti contro i separatisti filorussi.
Nel frattempo, a Bruxelles si sono riuniti gli ambasciatori rappresentati permanenti dei 28 paesi Ue, per discutere dell'ampliamento delle sanzioni contro la Russia e stilare la lista dei soggetti per i quali sarà previsto il congelamento dei beni e il divieto di viaggio.
Il presidente ucraino Petro Poroshenko, intanto, ha parlato di un Ucraina "molto delusa" a seguito della decisione della Francia di proseguire con il contratto stipulato con la Russia per la vendita di due navi da guerra Mistral. "Non è una questione di denaro, di industria o di occupazione. È una questione di valori" ha affermato durante un incontro con i deputati del Parlamento europeo.
Valentina Vitali