Vibo Valentia: 5 luglio giornata sulla Ricerca scientifica
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Vibo Valentia: 5 luglio giornata sulla Ricerca scientifica

venerdì 2 luglio, 2010

VIBO VALENTIA - “La ricerca scientifica area strategica per lo sviluppo della Calabria” è il tema del “tavolo” di lavoro, promosso dall’Assessorato alla Cutlura, con la collaborazione di Unioncamere Calabria e Spin Scrl, che si svolgerà lunedì cinque luglio prossimo, a Vibo Valentia, all’hotel “501”, dalle ore nove alle diciotto. Al centro del dibattito, quindi, la ricerca scientifica e le opportunità offerte dalla costituzione dei Poli di Innovazione. [MORE]
L’evento – informa una nota dell’Ufficio stampa della Giunta - sarà presieduto dal Governatore della Calabria Giuseppe Scopelliti e moderato dall’Assessore Mario Caligiuri. Parteciperanno anche Antonella Stasi, Vicepresidente della Giunta Regionale e gli assessori regionali: Antonio Caridi, (Attività Produttive); Fabrizio Capua, (Internazionalizzazione); Giacomo Mancini, (Bilancio e Programmazione); Pietro Aiello, (Urbanistica); Michele Trematerra, (Agricoltura); Giacomo Mancini (Bilancio e Programmazione), ed inoltre Roberto Salerno, Presidente Unioncamere Calabria. Saranno presenti all’evento Giovanni Latorre, Rettore Università della Calabria; Massimo Giovannini, Rettore Università “Mediterranea” di Reggio Calabria, Francesco Saverio Costanzo, Rettore Università “Magna Graecia” di Catanzaro; Salvatore Berlingò, Rettore Università per Stranieri "Dante Alighieri". Il ricco programma dell’evento prevede, inoltre, la realizzazione di laboratori focalizzati sul tema dell’innovazione moderati da nomi e volti noti del panorama scientifico nazionale. Saranno presenti, tra gli altri, Sandra Savaglio, Ricercatrice Max Planck Institut Monaco, (in videoconferenza), Antonio Agostini (Direttore Generale per il coordinamento e lo sviluppo della ricerca del MIUR), Nicoletta Amodio (Responsabile Ricerca e Innovazione Confindustria), e Amalia Cecilia Bruni (Responsabile del Centro Regionale di Neurogenetica).
“Occorre valorizzare le giovani competenze, dare loro opportunità e mezzi per lavorare con entusiasmo – dice Sandra Savaglio – perché il futuro della ricerca dipende anche dalla capacità di investire sui giovani, formare una generazione capace e soddisfatta significa lavorare oggi per ottenere risultati importanti per l’umanità intera. Inoltre, alla luce della mia personale esperienza che mi vede laureata in fisica all’Università di Cosenza ed oggi ricercatrice in astrofisica al Max Planck Institut di Monaco, posso dire che circa il 20% dei ricercatori qui presenti sono stranieri e di questi almeno la metà italiani. Ciò significa che il progresso scientifico passa attraverso il traffico di cervelli a livello internazionale ed è questo che auspico anche per le nostre Università calabresi.”
“E’ importante il ruolo del Mezzogiorno nell’ambito del nuovo programma nazionale per la Ricerca soprattutto nel nuovo modello di economia basata sulla conoscenza – dice Antonio Agostini,– decisivo è il PON ricerca, la competitività e le azioni relative al bando in corso sulla ricerca industriale oltre che le iniziative relative ai Distretti tecnologici ed ai Laboratori pubblico privati. Auspico l’azione coordinata tra il MIUR e le Regioni per l’impiego più ottimale delle risorse negli investimenti per la ricerca e l’innovazione.”
"Confindustria è certa che la ricerca e l'innovazione rappresentino la ricetta giusta per superare la crisi e generare sviluppo - dice Nicoletta Amodio – proprio per tale motivo abbiamo lanciato il Progetto Sud-Nord con lo scopo di partire dai progetti per mettere in rete, in stretta connessione, tutte le qualificate e numerose competenze in R&I presenti nel nostro Paese. Occorre partire dai progetti per fare massa critica favorendo la collaborazione tra imprese di diverse dimensioni e i centri di ricerca pubblici e privati. Intorno al progetto andrà costruita una architettura finanziaria che metta a sistema le risorse centrali e regionali."
“Ritengo molto positivo - dice Amalia Cecilia Bruni– sentire parlare di Fondi europei e prospettive di sviluppo per la Calabria c’è una tensione positiva al futuro. Ringrazio la Regione Calabria ed in particolare l’Assessore Caligiuri per l’attestazione di stima dimostrata dopo anni di lavoro in questa regione spesi nella ricerca scientifica. Auspico, infine, una maggiore stabilizzazione anche del Centro regionale di Ricerca di Neurogenetica.”
 


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