A Firenze, grazie a tourismA, l'archeologia torna in primo piano
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A Firenze, grazie a tourismA, l'archeologia torna in primo piano

venerdì 27 febbraio, 2015

FIRENZE, 27 FEBBRAIO 2015 - Si è conclusa da poco la prima edizione di tourismA – il Salone Internazionale dell’Archeologia – tenutasi a Firenze, presso il Palazzo dei Congressi (20-22 febbraio 2015). L’evento è stato organizzato da Archeologia Viva, sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica.[MORE] 

Nell'ambito della XI edizione dell’Incontro Nazionale di Archeologia Viva, la prima rivista scientifica italiana del settore, l’organizzazione ha pensato di ampliare l’evento rendendolo una tre giorni di divulgazione per il grande pubblico, con conferenze, workshop, laboratori, stand ecc. Il successo in termini di partecipazione è stato notevole considerando il flusso continuo di appassionati provenienti un po’ da tutta la Toscana.

Di grandissima attrazione è stata sicuramente l’installazione multimediale realizzata per il plastico di Florentia Romana, in esposizione continua nei tre giorni della fiera. Ad opera della nascente start-up Prisma Associazione Culturale, il cosiddetto projection mapping ha ridato luce e splendore all’affascinante ricostruzione in miniatura della colonia romana. Con un sapiente gioco di luci e delle pillole audio dal taglio coinvolgente, sono stati illustrati i vari punti salienti della città di Florentia, partendo dal Foro, passando per la fullonica, le terme, il teatro ecc. Nella giornata inaugurale, di venerdì 20, numerose scolaresche hanno effettuato la visita guidata, supervisionate dalle insegnanti e dai ragazzi dell’associazione, che ha fortemente coinvolto i giovanissimi spettatori. Probabilmente una strada da percorrere e una sfida per il futuro prossimo per la comunicazione del patrimonio culturale è proprio quella di integrare le nuove tecnologie all’interno di musei e mostre, attraendo un pubblico più vasto.

Il plastico, risalente al 1995, è stato per anni in esposizione al Museo di Firenze Com’era, ma a causa della chiusura della struttura ha avuto problemi di collocazione in mostra permanente (una parte è stata destinata all’interno del Museo Archeologico Nazionale di Firenze). Per questo motivo nei giorni della conferenza è stata lanciata una petizione per chiedere che il plastico possa avere una “nuova casa” in una delle numerose strutture museali fiorentine. Con l’hashtag #salviamoilplastico su Twitter e gli altri canali dei social media l’iniziativa è stata ampliamente sponsorizzata. Centinaia di persone hanno firmato con piacere, la proposta ha avuto anche l’apprezzamento di grandi nomi, in particolare Alberto Angela.
Il famoso divulgatore televisivo ha presentato, in un Auditorium strapieno, il suo libro “I tre giorni di Pompei” (edito da Rizzoli). Durante il suo intervento Angela ha avuto modo di commentare il raccapricciante episodio della Fontana della Barcaccia devastata dagli hooligans olandesi.

A tourismA si è parlato di Pompei e dello stato di incuria che per anni il famosissimo sito campano ha dovuto subire, attraverso le parole del soprintendente (Soprintendenza speciale per i Beni archeologici di Pompei Ercolano e Stabia) Massimo Osanna, è stato illustrato lo stato dell’arte dei lavori in corso, in particolare il Grande Progetto Pompei presentato dal direttore generale Giovanni Nistri.
Nelle varie sale del Palazzo un fittissimo calendario di interventi e iniziative: da segnalare la presentazione delle Missioni italiane nel Vicino Oriente, le “Ultime dalla Toscana” da Roselle al Museo della navi romane di Pisa. Paolo Matthiae, professore emerito della Sapienza e scopritore di Ebla, è stato insignito del "Premio Archeologia Viva per la Salvaguardia dell’Eredità culturale".

Grande interesse per gli interventi degli altri nomi noti al grande pubblico, il critico d’Arte Philippe Daverio è intervenuto nella sessione -SAVE ART- Conoscere l’arte per difenderla meglio- mentre Valerio Massimo Manfredi, scrittore e archeologo, ha presentato il suo ultimo lavoro “ Le meraviglie del mondo antico” (Mondadori).

Dulcis in fundo il workshop di izi.travel “Crea la tua audioguida in 30 minuti” al quale hanno partecipato direttori di musei e addetti ai lavori.

A conclusione di questo riuscitissimo evento emerge dunque la necessità di riportare i cittadini in primo piano, riavvicinarli alla cultura e al “bello”. Iniziative gratuite come tourismA non possono far altro che avere un ritorno in termini di sensibilizzazione.

photo by Virginia Niccolucci (Prisma Associazione culturale)

 Ilenia Galluccio


Autore
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