A San Mauro Castelverde (PA) nasce la “Banca dell’Olio delle Madonie”: un museo sensoriale nel cuore della Sicilia
A San Mauro Castelverde (PA) nasce la “Banca dell’Olio delle Madonie”: un museo sensoriale nel cuore della Sicilia e un nuovo presidio culturale e turistico dedicato all’oro verde
Nel cuore dell’entroterra siciliano, tra i monti delle Madonie e le antiche pietre dell’ex Badia è stata inaugurata la “Banca dell’Olio delle Madonie”, un progetto ambizioso che trasforma la memoria olivicola del territorio in un’esperienza culturale, sensoriale e turistica.
L’iniziativa, promossa dal Comune di San Mauro Castelverde e realizzata con il sostegno del GAL ISC Madonie, ha visto nel corso del 2024 la ristrutturazione e l’adeguamento dei locali ipogei del complesso storico dell’ex Badia per accogliere uno spazio espositivo permanente dedicato all’olio extravergine d’oliva, prodotto simbolo della Sicilia più autentica.
Un museo vivo del gusto e della memoria agricola
La Banca dell’Olio non è solo un archivio: è un luogo vivo, pensato per raccontare, far conoscere e far assaporare gli oli. I visitatori sono guidati in un percorso multisensoriale: prima un’esperienza visiva e tattile all’esterno, poi l’ingresso nella sala espositiva, dove gli oli dei produttori del territorio sono conservati in apposite “celle” e pronti per la spiegazione tecnica e la degustazione guidata.
L’obiettivo è chiaro: diffondere la cultura dell’olio, creare una memoria storica delle eccellenze madonite e promuovere un prodotto che, oltre al valore gastronomico, possiede qualità salutistiche riconosciute. Non è un caso che l’olio ottenuto dalle cultivar locali – tra cui spicca la “Crastu”, particolarmente diffusa a San Mauro – sia ricco di polifenoli, sostanze capaci di contribuire alla protezione cardiovascolare e alla difesa naturale contro stress ossidativo e radiazioni.
Il Sindaco: “Diventeremo un punto di riferimento per tutta la Sicilia”
Durante l’inaugurazione, avvenuta lo scorso weekend nel corso della manifestazione “Borgolio”, il Sindaco Giuseppe Minutilla ha sottolineato il valore strategico del progetto. “La Banca dell’Olio – ha detto - raccoglie le produzioni dell’intera area madonita ma punta ad espandersi in tutta la Sicilia. L’obiettivo è quello di accogliere almeno cinquecento tipi di olio nei prossimi anni.” Il primo cittadino ha poi ricordato che la struttura non sarà un semplice punto espositivo e di degustazione, ma un luogo attivo, dove l’olio verrà “narrato” insieme alla storia del territorio, grazie anche ai percorsi esperienziali di Ulivagando.
Il Presidente del GAL Isc Madonie: “Un confronto con tutto il Mediterraneo per crescere nella qualità”
Nel corso della cerimonia, è intervenuto anche il Presidente del GAL Isc Madonie Mario Cicero, che ha evidenziato la portata culturale e turistica dell’iniziativa: “Mi auguro che qui si possano ospitare gli oli di tutto il Mediterraneo perché il confronto con le altre realtà ci fa crescere. L’olio rappresenta un territorio, racconta il lavoro dei nostri contadini e il rispetto dell’ambiente. In queste zone abbiamo ulivi millenari che sono testimonianze viventi della cura che le comunità hanno saputo riservare alla propria terra.”
Cicero ha poi aggiunto che San Mauro ha tutte le carte in regola per diventare un “grande laboratorio culturale e ambientale” ed ha auspicato che la politica nazionale non trascuri il potenziale dei borghi, che non vogliono vivere come riserve ma come protagonisti del futuro rurale e turistico del Paese.
Direttore di piano del GAL: “Un tassello delle Vie del Gusto”
Il progetto rientra nel più ampio percorso delle Vie del Gusto, sostenuto dal GAL ISC Madonie con fondi europei e volto alla valorizzazione delle produzioni enogastronomiche locali: vino, olio, formaggi, grani antichi e tutte le eccellenze agroalimentari che raccontano l’identità delle Madonie. Dario Costanzo, direttore di piano del GAL, ha spiegato: “La Banca dell’Olio è uno degli elementi più significativi delle Vie del Gusto.”
Una nuova centralità per il borgo e per l’intero territorio
Con questa inaugurazione, San Mauro Castelverde compie un passo avanti nella strategia di sviluppo delle aree interne: non solo turismo naturalistico, adrenalinico con la zip line e l’altalena gigante o religioso, ma anche turismo esperienziale legato alla cultura rurale.
Con la Banca dell’Olio, il paese madonita, riafferma il proprio ruolo di presidio culturale e produttivo nel cuore della Sicilia. Un luogo dove la memoria olivicola, la biodiversità agricola e l’innovazione turistica si fondono per offrire non solo un prodotto, ma un’identità.
Tra gli uliveti secolari delle Madonie e le volte storiche dell’Ex Badia, l’oro verde siciliano trova qui la sua nuova casa, diventando ambasciatore di un patrimonio agricolo e paesaggistico che il mondo intero sta imparando ad apprezzare.
La “Banca dell’Olio delle Madonie” è visitabile su richiesta presso l’ufficio turistico del Comune.
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