ROMA, 12 GIUGNO 2015 – Il ministro dell’Interno e leader del Ncd Angelino Alfano si è espresso in merito alla questione del senatore Antonio Azzolini, presidente della quinta commissione permanente di bilancio, indagato insieme per associazione a delinquere finalizzata alla bancarotta fraudolenta per l'ex ospedale psichiatrico "Casa Divina Provvidenza" della città pugliese di Bisceglie. [MORE]
Secondo Alfano, il caso Azzolini non porterà ad un’insanabile frattura all’interno del Governo, che anzi secondo il Ministro durerà fino al 2018, “perché proprio questo stillicidio, paradossalmente, potrà produrre il risultato di serrare le file della maggioranza". Alfano ha poi proseguito, asserendo: "Perché strumentalizzare politicamente una questione che attiene alla libertà di una persona? Questo ragionamento non sarebbe di aiuto né all'interessato né alla nobiltà dei nostri propositi". Alfano ha poi concluso, asserendo che "non vanno mischiati piani che sono distinti e separati" e che "le difficoltà contingenti possono far serrare le fila della maggioranza".
(foto www.corrieredelcorsaro.it)
Elisa Lepone
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