Ave-Maria: Di generazione in generazione la sua misericordia per quelli che lo temono
Parola e Fede Lazio

Ave-Maria: Di generazione in generazione la sua misericordia per quelli che lo temono

sabato 4 novembre, 2017

L'articolo è tratto dal libro "Un pensiero a Maria. Preghiere mariane" (Tau editrice) di Don Francesco Cristofaro. Si può acquistare il testo in tutte le librerie o sul sito www.taueditrice.com [MORE]

Di generazione in generazione la sua misericordia per quelli che lo temono
Oggi si dice da più parti che Dio è misericordia. Grandissima verità e grande attributo di Dio la sua misericordia. Il pericolo è quello di abusare di questo termine o usarlo non secondo verità. Sarebbe giusto unire al termine misericordia anche quello di giustizia. Infatti, misericordia e giustizia sono in Dio le verità attraverso le quali Lui opera ed agisce con la creatura fatta ad immagine e somiglianza del Creatore. La misericordia che previene la giustizia e questa segue sempre quella. Mai la misericordia è esercitata senza la giustizia e mai la giustizia potrà prescindere dalla misericordia. Ma cosa è esattamente la misericordia e cosa la giustizia?

Quando noi parliamo di misericordia, intendiamo la grandezza abissale dell’amore di Dio che viene riversato su di noi. Tutto è una elargizione della sua divina bontà. Tutto è dalla sua misericordia eterna. Tutto è dal suo amore senza limiti.

Così canta il Salmo:
“Rendete grazie al Signore perché è buono, perché il suo amore è per sempre. Rendete grazie al Dio degli dèi, perché il suo amore è per sempre. Rendete grazie al Signore dei signori, perché il suo amore è per sempre. Lui solo ha compiuto grandi meraviglie, perché il suo amore è per sempre. Ha creato i cieli con sapienza, perché il suo amore è per sempre. Ha disteso la terra sulle acque, perché il suo amore è per sempre. Ha fatto le grandi luci, perché il suo amore è per sempre. Il sole, per governare il giorno, perché il suo amore è per sempre. La luna e le stelle, per governare la notte, perché il suo amore è per sempre. Nella nostra umiliazione si è ricordato di noi, perché il suo amore è per sempre. Ci ha liberati dai nostri avversari, perché il suo amore è per sempre. Egli dà il cibo a ogni vivente, perché il suo amore è per sempre. Rendete grazie al Dio del cielo, perché il suo amore è per sempre” (Cfr. Sal 136 (135), 1-26).

Quest’amore è offerto a tutti. Nessuno ne è stato mai escluso.
La misericordia deve viversi però sempre nella più grande giustizia. Essa è la fedeltà di Dio ad ogni sua Parola. L’acqua sgorga dalla fonte in modo ininterrotto e perenne. Non la si può portare a casa senza un recipiente. Chi possiede il recipiente attinge l’acqua e la porta a casa. Più grande e il recipiente e più acqua potrà attingere. Più acqua attingerà e più quelli della casa si potranno dissetare, sfamare, curare, lavare, pulire, mettere in ordine. L’acqua è pienezza di vita. Dove l’acqua è assente, lì regna solo la morte e neanche essa perché è la vita stessa che scompare da quei luoghi. Il nostro recipiente per attingere ogni grazia di Dio, ogni suo amore, ogni sua misericordia, ogni elargizione della sua bontà è la nostra obbedienza. Senza questo recipiente, nessuna acqua divina potrà mai essere attinta e noi siamo invasi e pervasi dalla morte. La nostra vita è finita, finisce, finirà.

Riflettiamo insieme…
L’insegnamento di Maria in questo cantico è semplice. Il nostro Dio è una sorgente perenne di grazia e di verità in Cristo Gesù, per opera del suo Santo Spirito. Questa sorgente sgorgherà sempre. Mai si esaurirà. Neanche nell’eternità potrà mai venire meno. La sua acqua è la nostra vita del corpo, dell’anima, dello spirito. Ma chi potrà bere quest’ascqua? Sono coloro che si accostano ad essa con il recipiente dell’obbedienza, dell’ascolto della voce del Signore. Tutti ormai pensano che la salvezza è entrare in Paradiso così come siamo, ferri arrugginiti, consumati dal peccato. La salvezza inizia oggi ed è con la nostra immersione nella Parola per divenire vera luce di Cristo in mezzo alle genti. Se non siamo luce oggi neanche domani lo potremo essere e finiremo nelle tenebre eterne. Evangelizzare la verità è obbligo del discepolo di Gesù.

Preghiamo insieme…
Vergine Maria, Madre della Redenzione, Angeli, Santi, aiutateci ad entrare in questa verità. Da essa sgorgherà per il mondo intero l’acqua della salvezza e della vita eterna.
Aiutateci a dissetarci alla fonte della misericordia divina, di assaporare la dolcezza dell’acqua benedetta che sgorga dal cuore di Dio, che lava e purifica e rinnova il cuore. Amen.

Don Francesco Cristofaro


Autore
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