BRASILIA, 31 AGOSTO – Dopo due ore di discussione, con 61 voti a favore e 20 contrari la presidente Dilma Rousseff, 68 anni, è stata destituita dal Senato brasiliano, decadendo così definitivamente dalla carica. Al suo posto subentrerà Michel Temer che sarà il 37esimo presidente della Repubblica brasiliano. [MORE]
E’ attesa ora per il voto del Senato sull'ineleggibilità per otto anni della Rousseff. Come chiesto e ottenuto dal Partito dei lavoratori (PT) del Brasile, infatti, il giudizio politico al Senato sulla presidente sospesa è stato suddiviso in due votazioni: la prima sulla destituzione e – in caso di approvazione - la seconda sull'ineleggibilità.
La Presidente - per la cui destituzione erano necessari i voti dei due terzi dei senatori, 54 su 81 – è accusata di presunta irregolarità di alcune manovre fiscali con cui il suo governo avrebbe coperto ampi buchi nel bilancio tra 2014 e 2015. La Rousseff si è però sempre dichiarata innocente, accusando le opposizioni di destra di aver organizzato "un golpe" per rovesciare il suo governo e prendere il potere senza passare per le urne.
La Rousseff, sospesa dal maggio scorso, ha assistito alle votazioni assieme al suo predecessore e mentore politico, l'ex presidente Luiz Inacio Lula da Silva, e ad alcuni suoi ex ministri. Subito dopo ha rilasciato una dichiarazione alla stampa.
[foto: lastampa.it]
Antonella Sica
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