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BRUXELLES, 02 MAGGIO 2013 – Dopo il bilaterale con Angela Merkel e l’incontro a Parigi con Hollande - l’ultima tappa del tour europeo del premier Enrico Letta è la sede della Commissione Europea - a Bruxelles – dove ha incontrato il capo dell'esecutivo Ue Josè Manuel Barroso. «Manterremo gli impegni presi dal governo precedente e presenteremo nelle prossime settimane alla Commissione le nostre idee su come rispettarli», ha assicurato Letta al termine a margine dell'incontro con Barroso.
Il Capo del governo ha proseguito:« La disoccupazione giovanile è il vero incubo per il nostro Paese. Il lavoro per la crescita che l'Italia intende perseguire nei prossimi mesi sarà fatto entro i confini del rispetto degli impegni di bilancio». Inoltre, a chi gli ha chiesto se l'Italia ha intenzione di chiedere una proroga sui tempi di riduzione del deficit seguendo l’esempio Spagna e Francia, Letta ha replicato che «il nostro Paese manterrà gli impegni" di bilancio che si è data», aggiungendo, «Speriamo in risultati positivi e lavoreremo per risultati positivi, ma aspetteremo le dichiarazioni formali». [MORE]
Il premier ha sottolineato che: «La necessità di far crescere il nostro Paese e di avere misure importanti di tipo sociale a favore soprattutto della disoccupazione giovanile, terrà conto dei limiti che ci siano dati", anche perché, rispetto ad altri Paesi abbiamo sulle spalle il grande peso del debito pubblico che ci viene dal passato e questo purtroppo fa la differenza». Letta ha concluso dichiarando: «Torno a Roma più ottimista di quando sono partito. Dal canto suo Barroso ha definito il faccia a faccia molto positivo e si è detto molto fiducioso che sarà possibile per l'Italia uscire dalla procedura di deficit eccessivo, ma questo dipenderà dalla presentazione in termini concreti dai piani del nuovo governo».
Accanto ai bilaterali con la Merkel, Hollande e Barroso, ieri sera - nella residenza dell'ambasciatore italiano all'Ue, Ferdinando Nelli Feroci – c’è stata una cena di lavoro con il presidente del Consiglio europeo Herman Van Rompuy, il quale ha sostenuto che «l'Ue continuerà a stare al fianco dell'Italia nel perseguimento del nostro impegno comune per superare la crisi economica e promuovere la crescita e l'occupazione, facendo del pieno uso della flessibilità esistente mantenendo finanze pubbliche solide un obiettivo chiave».
Van Rompuy, nel congratularsi di nuovo con Letta per la formazione del nuovo governo, definendolo un «passo necessario per assicurare la stabilità politica in Italia», ha espresso parole di apprezzamento per la visita tempestiva a Bruxelles, definendola un «chiaro segnale dell'impegno del premier e del suo governo di continuare a lavorare in stretta cooperazione con l'Ue».
(fonte: Ansa, Adnkronos. Fotogramma: huffingtonpost.it)
Rosy Merola
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