

Carabinieri feriti a Guidonia Montecelio durante un servizio di perlustrazione, NSC Roma: “Stillicidio senza fine, si approvi subito il Decreto Sicurezza”
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“Ancora due colleghi feriti durante lo svolgimento di un servizio di perlustrazione: ormai è uno stillicidio senza fine”: lo dichiara la Segreteria provinciale del Nuovo Sindacato Carabinieri di Roma, a seguito dell’episodio avvenuto nella periferia della Capitale, a Guidonia Montecelio, dove un uomo si è dato alla fuga per sfuggire a un controllo di Polizia.
Ne è scaturito un inseguimento per circa 17 km, in un orario di punta: nessun civile ha riportato danni ma due carabinieri della Stazione di Sant’Angelo Romano sono rimasti feriti nel tentativo di bloccare il soggetto, riportando lesioni guaribili tra i cinque e i sette giorni.
“Siamo di fronte a un’escalation preoccupante di atti di violenza ai danni delle Forze dell’Ordine – afferma la Segreteria provinciale del Nuovo Sindacato Carabinieri di Roma, che esprime la propria vicinanza ai colleghi rimasti feriti augurando loro una pronta guarigione – e si tratta di un fenomeno che non possiamo più ignorare né sottovalutare”.
“Questi episodi, sempre più frequenti e aggressivi – prosegue – non sono incidenti isolati, ma riflettono un profondo malessere sociale e una crescente disaffezione nei confronti delle istituzioni”.
“Le radici del problema – osserva NSC Roma – sono molteplici e complesse: la diffusione del sentimento dell’odio, la disuguaglianza sociale e la polarizzazione politica creano un terreno fertile per la violenza e la radicalizzazione: alcuni media, inoltre, talvolta alla ricerca del sensazionalismo, contribuiscono ad alimentare un clima di tensione e diffidenza nei confronti delle Forze dell’Ordine”.
“Le conseguenze di una simile escalation – aggiunge il Nuovo Sindacato Carabinieri – sono gravi e dirette: gli operatori di Polizia, chiamati a garantire la nostra sicurezza, sono costretti ad agire in un contesto sempre più pericoloso e le aggressioni subite dai colleghi non solo ne mettono a rischio l’incolumità fisica ma minano anche il loro morale e la loro capacità di svolgere il lavoro”.
Il sindacato, inoltre, sottolinea come simili episodi creino un clima di paura e insicurezza nella popolazione, minacciando la convivenza civile.
“È necessario garantire agli agenti di Polizia – sottolinea la sigla – gli strumenti e le risorse necessarie per svolgere il loro compito in sicurezza: ciò significa investire in equipaggiamenti all’avanguardia, fornire una formazione appropriata e costante e garantire un adeguato supporto psicologico”.
Secondo NSC Roma, è il sistema giudiziario che deve assicurare la massima severità per chi aggredisce le Forze dell’Ordine, prevedendo per simili reati pene adeguate e certe, in modo da scoraggiare i potenziali aggressori.
“È fondamentale investire nella prevenzione – conclude la Segreteria provinciale - promuovendo programmi educativi nelle scuole e nelle comunità per favorire il rispetto delle istituzioni e la cultura della legalità perchè non possiamo permettere che la violenza diventi la normalità e pertanto chiediamo alle istituzioni di agire con determinazione e di mettere in campo tutte le risorse necessarie per affrontare questa emergenza: urge l’approvazione del Decreto Sicurezza”.