ROMA, 24 GENNAIO- Il tribunale dei ministri di Catania ha chiesto l’autorizzazione a procedere in giudizio nei confronti del ministro Matteo Salvini per il Caso Diciotti, contraddicendo la richiesta della procura di Catania di archiviazione del fascicolo che accusa il vicepremier di sequestro di persona aggravata nei confronti di 174 migranti.
Il diretto interessato ha commentato l’evoluzione della sua accusa in una diretta su Facebook: “Ci riprovano, torno ad essere indagato per sequestro di persona e di minori, con una pena prevista da 3 a 15 anni. Manco fossi uno spacciatore o uno stupratore. Ora la parola passa al Senato e ai senatori che dovranno dire sì o no, libero o innocente, a processo o no. Ma lo dico fin da ora, io non cambio di un centimetro la mia posizione".
Ludovica Portelli
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