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MILANO, 07 OTTOBRE 2011- Oggi è la giornata in cui, da Nord e sud, gli studenti italiani hanno deciso di manifestare contro i tagli all'istruzione. A Milano il corteo studentesco è partito alle 9.40 da largo Cairoli. La manifestazione è stata organizzata dai collettivi studenteschi delle scuole superiori e dal centro sociale 'Il cantiere'. Ad aprire il corteo, due striscioni con su scritto: "Investiamo sull'istruzione" e "Save School, not Bank". [MORE]
A mano a mano che il corteo ha sfilato per le vie della città, alcuni manifestanti hanno provveduto ad attaccare alle vetrine della filiale Unicredit Banca di via Broletto volantini con scritto 'Not our debt'.Inoltre, davanti alla banca sono stati lasciati anche alcuni sacchi neri di immondizia. In corso di Porta romana un gruppo di ragazzi è entrato nell'atrio della sede dell'agenzia di rating Moody's imbrattandolo con uova e vernice.
L'agenzia di rating, proprio ieri protagonista dell'ennesimo 'downgrading' del giudizio sull'Italia, è diventata il bersaglio di uno dei due tronconi del corteo studentesco milanese che si era diviso in precedenza. Prima di ciò, stessa sorte è toccata anche alcuni istituti di credito, mentre alcuni ragazzi hanno provato a entrare, venendo però bloccati nell'atrio.
Attimi di tensione si sono vissuti anche davanti alla sede della Regione Lombardia, quando uno parte del corteo studentesco, arrivato sotto al Pirellone, ha tentato di forzare un cordone di carabinieri in tenuta antisommossa che voleva impedire loro di bloccare l'incrocio stradale.
Le forze dell'ordine hanno reagito con alcuni colpi di manganello per fare desistere una ventina di studenti che manifestanti che spingevano con alcuni 'scudi' di polistirolo indossando caschetti da cantiere. La situazione è poi tornata alla normalità.
Comunque sia, come anticipato, gli studenti sono scesi nelle piazze di 90 città per protestare contro un governo colpevole "di aver distrutto il nostro presente e il nostro futuro". Inoltre, annunciano che la manifestazione di oggi non sarà un episodio isolato, ma che si prospetta un 'autunno caldo'. Diverse le sigle degli studenti che, con la solidarietà di diversi esponenti del mondo politico, hanno indetto le proteste.
Naturalmente, il fulcro delle manifestazioni si è concentra a Roma, dove il corteo degli studenti, partito da piazza della Piramide, ha avuto come obiettivo quello di raggiungere il ministero dell'Istruzione.
Ad aprire il corteo uno striscione, "Svegliati Italia i diritti non sono in vendita", accompagnato dal grido: 'Noi la crisi non la paghiamo!'.
Rosy Merola
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