Crisi irachena: unità speciali USA a Baghdad
Estero Umbria

Crisi irachena: unità speciali USA a Baghdad

martedì 17 giugno, 2014

WASHINGTON, 17 GIUGNO 2014 – La crisi del Golfo Persico suscita preoccupazione: la Casa Bianca annuncia che il presidente americano Barack Obama provvederà al dispiegamento di un’unità speciale dell’esercito in Iraq, 275 militari per proteggere l’ambasciata Usa di Baghdad «fino a quando lo richiederà la situazione di sicurezza». È quanto rende noto lo stesso Obama, in veste di comandante supremo delle Forze Armate, in una lettera inviata al Congresso.

In particolare, nella lettera richiamata si precisa che questo personale sta entrando in Iraq con il consenso del governo locale e che l’ambasciata per il momento rimarrà ancora aperta.[MORE]

Anche John Kirby, il portavoce del Pentagono, sottolinea che «la nostra massima priorità» è la sicurezza del personale delle delegazioni diplomatiche straniere: in tal senso già nel fine settimana sono arrivati nella capitale irachena 170 uomini ed è previsto - se necessario - il trasferimento di altri 100.

Nella serata di ieri, invece, si è svolto a Vienna il meeting tra i rappresentanti di Usa e Iran, che a margine della nuova tornata dei negoziati fra Teheran e Washington sul programma nucleare, hanno affrontato la questione della crisi irachena. In merito, la Casa Bianca oggi chiarisce che l’America è disposta a dialogare con l’Iran, escludendo però l’intervento militare in Iraq.

Domenico Carelli

(Foto: cnn.com)


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