Dichiarazione del presidente della Provincia, Sergio Abramo su replica di Enzo Bruno
Politica Calabria Catanzaro

Dichiarazione del presidente della Provincia, Sergio Abramo su replica di Enzo Bruno

sabato 8 giugno, 2019

CATANZARO, 8 GIUGNO - “La replica dell’ex presidente della Provincia Enzo Bruno merita qualche riflessione. E’ importante specificare che le mie parole erano riferite alla gestione di tutti gli enti, Regione, Provincia e Comuni, e non unicamente al modo in cui chi mi ha preceduto ha inteso amministrare. Senza dubbio quando si eredita la gestione di un ente ci si trova a tirare delle somme e anche a valutare quanto diverso sia il modo di agire di ognuno di noi. E’ quanto accaduto a me ed è quanto sarà accaduto ad Enzo Bruno quando a sua volta divenne presidente della Provincia. Si tratta di un percorso che si ripete e che coinvolge in modo naturale tutti coloro che subentrano ad altri, è un percorso che non ha in sé nulla di malsano né di anomalo. Del resto, proprio per la consapevolezza che ognuno sia libero di seguire le proprie regole di comportamento e, quindi, di amministrare secondo la propria coscienza e secondo il modo che ritiene più opportuno, non una parola ho speso sul lavoro del mio predecessore, eccezion fatta per un discorso più ampio rivolto alla gestione di tutti gli enti. Nel ringraziare Bruno per i consigli che ha voluto fornirmi, lo tranquillizzo dicendogli che la pulizia delle arterie verrà eseguita nei tempi e nei modi giusti così come già è stato programmato dagli uffici competenti.

Lo tranquillizzo anche sul fatto che l’unico affanno che guida le mie mosse all’interno di Palazzo di Vetro è determinato dal fare quanto di meglio possibile, nella maniera più rapida possibile per salvaguardare aspetti ai quali non si è data grande cura in passato. Del resto, se l’ex presidente ritiene di concentrare la maggiore attenzione sulla manifestazione “Settembre al Parco”, scavalcando totalmente argomenti quali il risparmio sui fitti passivi, il ripristino di impianti fotovoltaici mai messi in funzione, il censimento dei passi carrabili per il recupero dei canoni relativi alla tassa di occupazione di suolo pubblico mai riscossa, una mezza risposta la dà da sé. Gestire correttamente un ente vuol dire adoperare le stesse scelte che si adopererebbero se invece che la Provincia ci fosse di mezzo la propria casa o la propria famiglia. E’ questo il motivo per cui, appena insediatomi, ho intrapreso una politica del risparmio redigendo, fra le altre cose, un piano delle alienazioni con cui si potranno mettere a bando gli immobili non utilizzati per un ricavo effettivo di circa sette milioni di euro. Alla manifestazione di “Settembre al Parco”, essendo straordinariamente importante per la città e per l’intera regione, la mia Amministrazione ci sta lavorando già da tempo affinché non vengano deluse le aspettative dei tanti che intenderanno parteciparvi. Ma anche qui c’è da fare una precisazione rispetto a quanto dichiarato da Enzo Bruno. Corrisponde al vero che la precedente edizione non ha gravato sulle casse della Provincia, ma anche al vero corrisponde che la Provincia targata Bruno ha richiesto alla Regione la rendicontazione di 250 mila euro aggiuntive rispetto al costo della manifestazione coperto dal bando, arrivando a una spesa totale di circa 400 mila euro. E’ solo su questo aspetto che ho dimostrato un lieve mal di pancia, avendo già predisposto, pur mantenendo altissimo il livello qualitativo di “Settembre al Parco”, di utilizzare i soldi derivanti dalle materie delegate in azioni manutentive del grande polmone verde della città che risultava decadente in molte sue parti”.


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