Entra nel nostro Canale Telegram!
Ricevi tutte le notizie in tempo reale direttamente sul tuo smartphone!
IL CAIRO, 24 MARZO 2014 – Un tribunale egiziano ha condannato 529 membri appartenenti ai Fratelli Musulmani alla pena di morte, con diversi capi d'accusa tra cui l'omicidio, l'assalto alle stazioni di polizia, danni alla proprietà pubblica e l'istigazione alla violenza, in un rapido giro di vite sul gruppo ritenuto ormai fuorilegge nel paese. I familiari degli imputati si sono radunati all'esterno del tribunale, a seguito di ciò che è stato definito dagli avvocati “la più grande sentenza a morte di massa mai vista prima nella storia egiziana”.
[MORE]
Sin dal rovesciamento del governo di Morsi, l'Egitto ha vissuto un periodo denso di proteste e attentati, molti dei quali imputati ai condannati. Numerose associazioni per i diritti umani presenti sul territorio egiziano hanno fatto sapere che in realtà ci sarebbe in atto un'operazione, da parte del governo, di restringere i ranghi dell'opposizione. Di tutta risposta, a seguito della sentenza, i Fratelli Musulmani hanno richiesto la “caduta del regime militare” sul loro sito ufficiale. Sostenitori del gruppo hanno dato fuoco a una scuola in segno di protesta e hanno fatto registrare focolai di disordini in diverse aree del paese.
Foto: businessinsider.com
Dino Buonaiuto