KANDAHAR, 13 MAGGIO 2013 - “Offensiva di primavera”, questo l’annuncio lanciato dai militanti talebani lo scorso mese, e che oggi è costato la vita a dieci civili. È accaduto nella provincia di Kandahar, al sud della martoriata e stepposa Afghanistan, teatro quotidiano di scontri violentissimi da parte degli estremisti, che cercano in tutti i modi di riaccaparrarsi dello scettro, per detenere il potere in una nazione ormai in frantumi.
La deflagrazione, avvenuta a causa di un ordigno posizionato sul ciglio di una strada di periferia, ha ucciso così quattro donne, tre bambini e pari uomini. Altre dodici persone sono rimaste ferite. Recatosi sul luogo dell’attentato, Abdul Raziq, capo della polizia locale, ha dichiarato: «Un furgoncino ha urtato una mina nella provincia di Arghistan».[MORE]
L’atto terroristico di poche ore fa è per il momento il più grave per vittime dall’inizio di quest’anno, infatti lo scorso dicembre una mina anti-carro uccise dieci bambine nella provincia di Nangarhar.
(foto: www.direttanews.it)
Rosalba Capasso
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