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Igor il killer: bicicletta e giubbotto in furgone abbandonato

Redazione
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Igor il killer: bicicletta e giubbotto in furgone abbandonato
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BOLOGNA, 9 APRILE - Una bicicletta ed un giubbotto: sono i due oggetti rinvenuti dagli investigatori all'interno del Fiorino rubato e poi abbandonato ieri notte dal killer della guardia volontaria prima di darsi alla fuga nei pressi di Molinella, nel Bolognese. Ora i due oggetti saranno repertati dal ris alla ricerca di eventuali elementi utili alle indagini. Intanto continua senza sosta la caccia all'uomo: le ricerche sono concentrate nell'area dell'oasi di Marmorta di Molinella, al confine tra il Ferrarese e il Bolognese.  [MORE]

Una ricerca difficoltosa dovuta anche alla situazione logistica dei luoghi, piena di case abbandonate, di arbusti, boscaglie, corsi d'acqua. Quindi anche l'attivita' dei carabinieri e dei reparti speciali non e' semplice, perche' bisogna battere il territorio palmo a palmo con le difficolta' anche soggettive di trovarsi di fronte una persona inseguita per fatti di rilevante gravita'": lo ha detto il procuratore capo di Ferrara, Bruno Cherchi, che insieme ai colleghi di Bologna coordina le ricerche del killer in fuga che ieri sera ha sparato e ucciso, a Portomaggiore (Ferrara) la guardia volontaria Valerio Verri e ferito gravemente l'agente di polizia provinciale Marco Ravaglia. A chi gli chiedeva se l'omicida ricercato sia armato o meno, il procuratore ha risposto: "Mancano all'appello delle pistole quindi e' facile presumere che la persona - ha detto il magistrato uscendo dalla caserma dei carabinieri di Molinella, nel Bolognese - sia armata e sappia usare le armi. L'intervento dei carabinieri deve essere anche molto attento a non creare problemi a se stessi e agli altri"

"Fare attenzione perche' e' un momento delicato, bisogna avere prudenza nel muoversi, fare attenzione alle persone che si incontrano e anche cogliere l'opportunita' di segnalarle tempestivamente alle forze di polizia senza intervenire direttamente": e' il messaggio rivolto ai cittadini dal procuratore capo di Bologna, Giuseppe Amato che coordina insieme al pm Marco Forte le ricerche sul killer in fuga dopo l'omicidio della guardia volontaria a Portomaggiore (Ferrara). "Un persona estremamente pericolosa, e' ovvio - ha detto Amato incontrando i giornalisti fuori dalla caserma dei carabinieri di Molinella, nel Bolognese - perche' lo dimostra quello che ha fatto in questi giorni, e non puo' non essere armato. Quindi - ha spiegato il procuratore capo di Bologna - attenzione massima da parte di tutti, da parte degli operatori di polizia che da parte nostra hanno avuto tutto il supporto e tutto il contributo possibile per poter lavorare con la serenita' che questo caso merita". Le ricerche sono concentrate nell'area dell'oasi di Marmorta di Molinella, al confine tra il Ferrarese e il Bolognese. In questi luoghi il killer "sa come muoversi e come nascondersi e questo - ha concluso Amato - rende le ricerche ancora piu' complicate".

 

 


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Scritto da Redazione

Giornalista di InfoOggi

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