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ROMA, 30 APRILE 2015 – Grazie all’ennesima vittoria allo Juventus Stadium, i campioni d’Italia in carica battono 3-2 la Fiorentina e si apprestano a conquistare il campionato per la quarta volta consecutiva. Adesso basterà soltanto un punto nella prossima trasferta di Genova, contro la Sampdoria di Mihajlovic, per avere la matematica certezza. La partita contro i ragazzi di Montella non è stata certamente una delle migliori giocate fino a questo momento dai bianconeri. Sicuramente, in questo finale di stagione, influisce molto sulla testa dei giocatori il fatto di avere un vantaggio considerevole nei confronti della Lazio seconda in classifica (ieri vittoriosa per 4-0 nei confronti del Parma) e, soprattutto, la possibilità di giocarsi la semifinale di Champions League, quest’ultimo vero obiettivo stagionale della squadra torinese.
Comunque sia, nonostante la Fiorentina venisse da tre sconfitte consecutive, essa si è presentata a Torino con l’intenzione di mettere il bastone tra le ruote nei confronti dei rivali storici e, soprattutto, decisa a vendicare la sconfitta subita qualche settimana fa a Firenze e in Coppa Italia proprio dai bianconeri per 0-3. Risultato che ha sancito l’eliminazione dalla stessa competizione e ha permesso agli uomini di Allegri di approdare alla finale di Roma del prossimo 7 giugno contro la Lazio di Pioli. La Viola ha così iniziato la partita con buona personalità, dimostrando, come sempre, ottime trame di gioco in attacco e una buona organizzazione, riuscendo a passare addirittura in vantaggio grazie ad un calcio di rigore trasformato da Rodriguez. A questo punto però la Juventus, fino a quel momento un po’ sorniona, si è svegliata ed ha raggiunto il pareggio grazie ad un colpo di testa dello spagnolo Llorente su calcio di punizione dell’ormai ritrovato Pirlo. Ma la reazione della Juve non si esaurisce qui. Proprio allo scadere del primo tempo, ecco Tevez segnare il gol sorpasso con un altro colpo di testa su perfetto cross di Evra dalla sinistra.
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Il secondo tempo comincia così come era iniziato il primo, ovvero con la Juventus che dà l’impressione di voler limitare i danni e la Fiorentina che mostra comunque una certa intraprendenza. E proprio quest’ultima viene premiata quando le viene assegnato un altro calcio di rigore per un fallo di Chiellini su Joaquìn. Dal dischetto si incarica della battuta nuovamente Rodriguez, ma questa volta la palla finisce fuori dallo specchio della porta difesa da capitan Buffon. Passano tre minuti e Marchisio con un grande lancio pesca Tevez che si lancia verso la porta avversaria e trafigge così Neto per la terza volta. L’argentino sigla la sua doppietta e si porta in vetta a quota 20 in classifica marcatori staccando l’interista Icardi e il veronese Toni. Sembra finita, ma quasi al novantesimo il nuovo entrato Ilicic con una bella punizione dal limite dell’area sigla il punteggio sul 3-2. Finisce così, dopo quattro minuti di recupero. Ora basterà un punto a Genova per poter festeggiare la conquista dello Scudetto e potersi finalmente dedicare all’importante sfida di martedì sera contro gli spagnoli del Real Madrid.
(foto: gazzetta.it)
Alessio Crapanzano
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