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PARIGI, 7 GENNAIO 2013 - Dieudonnè non potrà andare in scena con il proprio spettacolo "Le Mur". Così stabilisce la circolare del prefetto Christian de Lavernèe, che ha espresso il proprio rammarico ed ha dichiarato di aver agito sulla base di «imperativi molto superiori alle comodità» di tutti. Non avrà quindi luogo lo prima prevista allo Zenith di Nantes, in occasione della quale erano stati venduti 5.200 biglietti sui 6.000, così come le date successive.
Il comico antisemita ha però annunciato battaglia, avvertendo che porterà in tribunale anche Manuel Valls, il ministro dell'Interno notoriamente e totalmente in contrasto con Dieudonnè Contro lo spettacolo giunge anche l'avallo del presidente della repubblica, Francois Hollande, che ha richiesto ai prefetti nella giornata di oggi di essere «vigili e inflessibili».[MORE]
Dopo Nantes, anche la città di Tours ha annunciato il divieto per la seconda data dello spettacolo di Dieudonnè, nella persona del sindaco, che ha parlato nello specifico di «manifestazioni di carattere ignobile, attentato alla dignità umana». "Le Mur" è stato annullato anche dal sindaco di Bordeaux, Alain Juppè, e dal primo cittadino di Orleans, mentre molte altre città si accingono a fare altrettanto.
Il comico ha richiesto ai propri avvocati di agire «immediatamente» contro tutti i divieti, in nome della libertà di espressione. I legali dell'uomo hanno poi annunciato che ricorreranno alla Corte di Giustizia della Repubblica, il tribunale dei ministri e contro il ministro Valls.
Valentina Vitali
(Foto: www.ilsussidiario.net)
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