Le tre tentazioni che si rinnovano nel tempo

venerdì 19 febbraio, 2016

19 FEBBRAIO 2016 - Riprende la nostra rubrica su Tele Padre Pio, assieme a Filippo Coppoletta, per la regia di Carlo Persampieri. Le tre tentazioni nel deserto di Satana a Cristo sono ancora oggi una insidia profonda, perché interessano tutta l’esistenza umana; tendono a sovvertire l’equilibrio dell’universo; permettono al male di trionfare su ogni bene. Il diavolo, nella prima tentazione, spinge il Figlio dell’Uomo a procurarsi il pane in un modo nuovo. Non certo con il sudore della propria fronte, ma con la forza del suo potere, evitando il sacrificio quotidiano. Se guardiamo la cronaca giornaliera dobbiamo affermare che il diavolo sa come tentare l’uomo, tenendolo in pugno con facilità. Dilagano così la corruzione e l’imbroglio organizzato, pur di sollecitare facili guadagni. [MORE]

Potremmo affermare con serenità che il superamento di questa tentazione potrebbe avviarci alla risoluzione dei nostri problemi! Non c’è organismo dello Stato o legge parlamentare che possa porre fine a questo triste cedimento della società, senza una veritiera conversione del cuore dell’uomo. La tentazione di accumulare soldi senza alcuno sforzo sta ormai portando il mondo allo sfascio, perché tra l’altro riduce le occasioni di lavoro per chi è da tempo disoccupato. La seconda tentazione continua a spingere l’uomo fuori dal disegno naturale dell’umanità. Oggi vanno infatti di moda le religioni personali e le interpretazioni individuali della Parola. La parola di Dio è diventata un racconto; una delle tante verità disponibili.

Il relativismo impera e l’uomo si auto assolve, giustificando ogni suo desiderio, anche se contro l’ordine naturale delle cose. Non esistono valori che non possano essere negoziati. Tutto è possibile all’uomo, per decreto umano. È questo il grande pericolo nella Chiesa e nella società. Ognuno ha il suo Dio; il suo vangelo; le sue strade per eliminare qualsiasi peccato. Anche la terza tentazione va oggi di gran moda. La corsa al potere a tutti i costi, vendendosi l’anima direttamente al diavolo, cresce a dismisura. Basta guardarsi attorno! In che misura gli uomini impegnati in politica, nelle istituzioni, nei ruoli professionali, nelle varie articolazioni lavorative, in campo laico e religioso, hanno accettato ogni tipo di compromesso pur di ottenere quanto fosse nelle proprie ambizioni?

La risposta è sotto gli occhi di tutti. Il successo personale viene prima di ogni cosa. Non è più un mistero, se per ottenere alcuni ruoli sensibili si tende ad appartenere a gruppi particolari visibili o meno. Spesso si è pronti a rimuovere la propria visione del mondo, pur di ottenere un posto di prestigio. Se Satana tentò Cristo, figuriamoci cosa farà ogni giorno sull’uomo! Cristo però non si piegò; non cambiò religione; non si sottrasse al sacrificio giornaliero e fu crocifisso per poi risorgere. A noi la scelta per impedire che le tre tentazioni di satana affossino l’uomo e blocchino ancora il vero progresso della società.

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