Legge stabilità: Conapo, male Alfano, vigili fuoco bistrattati su accessorio
Cronaca Lazio

Legge stabilità: Conapo, male Alfano, vigili fuoco bistrattati su accessorio

venerdì 20 dicembre, 2013

ROMA, 20 DICEMBRE 2013 - RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO
«Il ministro dell’interno Alfano il 4 Dicembre in occasione delle festività di S.Barbara patrona dei vigili del fuoco aveva dichiarato il sostegno del governo e suo personale alle necessità del corpo. Il nostro sindacato aveva subito chiesto fatti concreti, visto che le sue parole non trovavano riscontro nella legge di stabilità.

Nel leggere il testo di un emendamento alla legge di stabilità fatto presentare dallo stesso Alfano e approvato dalla commissione bilancio, abbiamo appreso di 100 milioni di euro giustamente stanziati per le esigenze di funzionamento delle forze di polizia e del relativo trattamento retributivo accessorio, ma il ministro Alfano ha come al solito dimenticato le esigenze di funzionamento dei vigili del fuoco i quali sono una delle colonne portanti della sicurezza e del soccorso pubblico del nostro paese.

Pertanto, ricordiamo al ministro che in trincea ad erogare sicurezza ai cittadini ci sono tutti i giorni, oltre ai corpi di polizia, anche i vigili del fuoco che parimenti dipendono dal suo ministero e i cui problemi dovrebbe conoscere bene ».[MORE]

Cosi Antonio Brizzi, segretario generale del sindacato dei vigili del fuoco Conapo, ha commentato gli annunci del ministro dell’ interno Angelino Alfano effettuati nella conferenza stampa odierna al Viminale per l’illustrazione del Rapporto 2013 sull' attivita' del Ministero dell'Interno, relativamente all’emendamento alla legge di stabilità che stanzia 100 milioni di euro per il trattamento economico accessorio dei Corpi di Polizia.

« Sia chiaro – precisa Brizzi – la nostra non è una critica al fatto che tali fondi vengono erogati alle forze di polizia, le cui difficoltà, al pari dei vigili del fuoco, sono ben note. La nostra è l’ennesima richiesta di parità di trattamento tra corpi dello stato la cui regola di ingaggio degli appartenenti è il quotidiano rischio della vita, cosa che, a quanto pare, il ministro Alfano non riconosce ».

« Ci auguriamo che il testo in votazione oggi alla Camera abbia recepito le nostre richieste, cosi non fosse, dobbiamo interrogarci sulla poca attenzione che il sottosegretario Bocci ed il dipartimento dei vigili del fuoco hanno riservato a questa problematica », ha concluso il rappresentante del Conapo.

(Notizia segnalata da CONAPO VVF Ufficio Stampa)


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