Michelin annuncia la chiusura di tre impianti in Europa, a rischio 400 posti in Italia
Economia Piemonte

Michelin annuncia la chiusura di tre impianti in Europa, a rischio 400 posti in Italia

martedì 3 novembre, 2015

FOSSANO, 03 NOVEMBRE 2015 – Prevista la chiusura di tre impianti in Europa del famoso gruppo francese Michelin. Ad annunciarlo attraverso un comunicato è lo stesso produttore di pneumatici. Tra i siti destinati a chiudere rientra anche uno italiano, quello di Fossano (Cn) che entro la fine del 2016 dovrebbe chiudere i battenti insieme a quello di Oranienburg in Germania. Entro la metà del 2018, invece, la società prevede di chiudere il sito di Ballymena nel Regno Unito. Nei prossimi quattro anni il gruppo prevede di tagliare 578 posti di lavoro in Italia, 180 in Germania e 860 nel Regno Unito, al fine di aumentare la produzione e di affrontare meglio la concorrenza e l'impatto di anni di crisi economica nell'area. [MORE]

Nel comunicato Michelin precisa: «Per finanziare questi progetti di ristrutturazione il Gruppo Michelin registra un accantonamento di circa 280 milioni di euro di perdite nel bilancio consolidato al 31 dicembre 2015».

«In Europa – prosegue la nota- il gruppo impiega oltre 65mila persone e dispone di 40 stabilimenti di produzione che rappresentano il 40% dell'attività del Gruppo. Ma la concorrenza e la crisi economica degli ultimi anni hanno messo a dura prova il mercato europeo degli pneumatici. Per mantenere la sua posizione di produttore leader produttore e continuare a sviluppare in Europa, il gruppo ha deciso di consolidare il proprio posizionamento sulla produzione ad alto valore aggiunto».

In merito ai siti italiani Michelin spiega che l’Italia «è una delle maggiori basi europee del gruppo. Michelin Italia produce oltre il 10% della produzione europea e impiega più di 4mila persone, 80% delle quali lavora su siti di produzione. Per affrontare il cambiamento dei mercati e mantenere una solida base in Italia, il gruppo ha messo a punto un piano strategico quinquennale. Questo sarà supportato da un investimento di 180 milioni di euro per sviluppare in modo significativo i volumi di pneumatici per auto, furgoni e camion in Italia entro il 2020 rafforzando i siti di Cuneo (più di 2mila dipendenti) e Alessandria (oltre 800 dipendenti). Il sito di Fossano, che impiega 400 persone e produce semilavorati, sarà chiuso a fine 2016». «La sua produzione -prosegue la nota- sarà acquistata da fornitori esterni o rilevata da altri stabilimenti del Gruppo in Europa. Michelin riorganizzerà anche la parte logistica: i magazzini di Torino e Roma saranno rimodernati e il magazzino di Tribano, che impiega 28 persone, sarà chiuso alla fine del 2017. La riorganizzazione delle attività in Italia interesserà complessivamente 578 posti di lavoro entro il 2020. Michelin si impegna ad assistere personalmente ogni dipendente interessato nella ricerca di un impiego alternativo e sostegno ad un programma di reimpiego».

Complessivamente sono oltre 65.000 le persone impiegate in 40 siti in Europa che rappresentano il 40% di tutto il business del gruppo. Al fine di contrastare la crescente concorrenza dei rivali cinesi che offrono prodotti a più buon mercato, il Gruppo taglierà i costi e si focalizzerà su prodotti di fascia più elevata.

[foto: targatocn.it]

Antonella Sica
 


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