Musei:la pittura e l'emblema omaggio al pittore Mario Russo
ROMA, 01 FEB. 2011 - Si è inaugurata questa sera ,dopo undici anni dalla morte, la mostra “La pittura e l’emblema”, ospitata al Complesso del Vittoriano dal 2 al 25 febbraio 2011, che vuole rendere omaggio a Mario Russo ripercorrendo l’intero suo cammino umano e artistico attraverso un centinaio di olii realizzati dagli anni ’50 fino alla fine degli anni ’90.[MORE]
Pittore di origini napoletane trasferitosi a Roma negli anni '50 si stabilisce nel quartiere di trastevere dove vive e lavora sempre con "l'occhio in ogni cosa" come diceva di lui De Chirico, perché la vita quotidiana lo esaltava.
Visionario,ma esperto della realtà storica e umana, Mario Russo si rivolge al repertorio di immagini che la vita stessa fornisce ad uno spirito sensibile come il suo
Nelle due sale sono presenti più di cento quadri dell'artista , ritratti di maschere, clown, arlecchini, eleganti figure femminili, paesaggi, fiori, conchiglie e ritratti – tra cui Moravia, Croce, De Gaulle, Ungaretti, Nenni, Paolo VI marina ripa di Meana e non ultimo il ritratto della figlia Adriana
La mostra, che si avvale del Patrocinio del Comune di Roma, della Provincia di Roma , della Regione Lazio è organizzata e realizzata da Comunicare Organizzando di Alessandro Nicosia, è a cura di Duccio Trombadori
presente il sottosegretario dei beni culturali On.Giro, Duccio Trombadori, il direttore Nicosia, le due figlie dell'artista
(notizia segnalata da Gabriella di Napoli)
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