Napolitano scongiura la crisi: «Sarebbe un grave rischio per il Paese»
Politica Toscana

Napolitano scongiura la crisi: «Sarebbe un grave rischio per il Paese»

venerdì 6 settembre, 2013

FIRENZE, 06 SETTEMBRE 2013-Il presidente Giorgio Napolitano, si apprende da fonti vicine al Colle, «conserva fiducia nelle ripetute dichiarazioni di Berlusconi in base alle quali il governo continua ad avere il suo sostegno». Secondo gli ambienti del Quirinale, uno scenario politico diverso dalle larghe intese potrebbe causare «l’insorgere di una crisi che precipiterebbe il paese in gravissimi rischi».

Idee altrettanto chiare per Renato Schifani «Il Pdl è pronto all'opposizione, lo ha già fatto nel 2006 e continuerà a fare la sua parte. E poi un governo raccogliticcio, d'aula, sarebbe il male del Paese perché privo di coesione politica, privo di programma e non troverebbe un'intesa su nulla. Sarebbe meglio tornare alle urne». Lo ha dichiarato ai microfoni del Tg5 Renato Schifani. «Vedo l'avvicinarsi -ha riferito il capogruppo Pdl al Senato- di un momento di crisi. Quando si convive in un'alleanza devono vigere le regole del reciproco rispetto» e dal Pd «non riscontriamo questo atteggiamento». «Mi auguro -ha sottolineato Schifani- come tutti gli esponenti del Pdl, che questo governo vada avanti. Tutto il gruppo del Pdl al Senato è compatto, ieri ci siamo trovati tutti nella volontà a mantenere l'unità, pronti anche a battaglie da opposizione". Ma se il governo cade «non sarà responsabilità del Pdl ma di chi arroccandosi su posizione politiche anteporrà questi interessi all' interpretazione di una norma (la legge Severino, ndr)che necessità di approfondimenti».

«Noi rispettiamo profondamente i dieci milioni di elettori che hanno votato Silvio Berlusconi, rispettiamo anche Silvio Berlusconi, ma rispettiamo anche la legge e rispettiamo anche la Costituzione, che dice che tutti i cittadini sono uguali di fronte alla legge. Rispettiamo la Costituzione, quindi rispettiamo la sentenza. Applicheremo la legge Severino. Questi continui ultimatum del Pdl non servono. Il Pd voterà per applicare la legge Severino, punto». Così Stefano Fassina, viceministro dell'Economia, è intervenuto nel corso della puntata di Virus in onda ieri sera su Rai2. Al momento del voto nel Pd «non ci saranno differenze. Questa discussione sulla legge Severino è surreale. Se anche la Legge Severino non ci fosse stata, uno che è stato condannato per frode fiscale in terzo grado di giudizio in un paese civile si dimette, punto. Questa è la questione. Questa discussione sulla Legge Severino è una discussione capziosa. Tra quindici giorni arriva dalla Corte d'appello di Milano l'interdizione dai pubblici uffici, quindi basta. Affrontiamo i problemi del paese».[MORE]

Fonte: Ansa

Davide Scaglione


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