ROMA, 18 DICEMBRE 2014. La polizia ha già fermato nei mesi scorsi i presunti esecutori materiali dell’omicidio di Silvio Fanella, Giovanni Battista Ceniti, Egidio Giuliani e Giuseppe Larosa, ma le indagini alla caccia di organizzatori e altri complici del delitto, coordinate dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Roma, non si sono ovviamente fermate.
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In queste ore, la Squadra Mobile di Roma sta attuando arresti e perquisizioni nei confronti di numerosi personaggi coinvolti, a vario titolo, nella vicenda. Si tratta di pregiudicati, legati agli ambienti di estrema destra, gravitanti attorno al litorale romano. Non solo nella capitale, però: gli uomini della Polizia di Stato si stanno dedicando alle indagini anche nelle questure di Genova, Verbania, Novara, Torino, Trento e Varese.
Silvio Fanella, ritenuto essere ex tesoriere dell’imprenditore Gennaro Mokbel, viene sequestrato nella sua casa romana alla Camilluccia. Il sequestro però, attuato per cercare di arrivare alla presunta fortuna in denaro e preziosi che la vittima avrebbe dovuto custodire, finisce con la morte di Fanella, il 3 luglio. Il bottino viene trovato due giorni dopo dalla polizia in un casale di Pofi, in provincia di Frosinone, altra proprietà della vittima.
(foto: www.wikipedia.it)
Emanuela Innocenzi
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