Piazza Affari, Resoconto della giornata (14/08/2013)
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Piazza Affari, Resoconto della giornata (14/08/2013)

mercoledì 14 agosto, 2013

MILANO, 14 AGOSTO 2013 – Accoglienza tiepida da parte dei principali listini europei riguardo ai timidi segnali di ripresa, evidenziati dai dati macroeconomici diffusi da Eurostat. Così, Piazza Affari archivia la seduta con il Ftse Mib ha chiuso in progresso dello 0,48% a 17.463 punti, mentre chiudono miste le altre consorelle europee: sopra la parità il Dax 30 (+0,27%)  e il Cac 40 (+0,35%). In flessione il Ftse 100 di Londra (-0,37%).

Tira il freno a mano Wall Street, che – al momento della scrittura – vede i suoi due indici principali in flessione: Dow Jones a -0,76%, il Nasdaq a -0,31%. Fa meglio Tokyo che ha archiviato in progresso dell’1,31%. Continua la discesa per lo spread Btp/Bund tedesco, che ha chiuso a 236 punti base - il livello piu' basso dall'8 luglio 2011 – con un tasso di rendimento in calo al 4,17%. [MORE]

Tornando ai dati Eurostat, questi hanno rilevato che il prodotto interno lordo dell'Eurozona, stando alla stima preliminare, tra aprile e giugno è cresciuto dello 0,3% rispetto al trimestre precedente (+0,2% il consenso), contraendosi dello 0,7% rispetto allo stesso periodo del 2012. Tuttavia, come ha sottolineato Olli Rehn, anche se ci sono dei timidi segnali di ripresa, «non c'è spazio per alcun compiacimento. Dichiarazioni autocelebrative che suggeriscono che la crisi è finita non sono attuali». Il vice presidente della Commissione Ue ha proseguito aggiungendo che: «I dati di oggi, se combinati con altri dati di recenti indagini sono incoraggianti e suggeriscono che l'economia europea sta gradualmente acquistando slancio". Rehn ha poi concluso: «I dati di crescita rimangono bassi e i timidi segnali di crescita sono ancora fragili, le medie nascondono notevoli differenze tra gli Stati membri, una serie di Stati membri hanno ancora elevati tassi di disoccupazione, la realizzazione di essenziali ma difficili riforme in tutta l'Ue è ancora nelle sue fasi iniziali. Quindi c'è ancora molta strada da fare».

PIAZZA AFFARI – Come anticipato, una seduta poco movimentata per il Ftse Mib, che chiude sul terreno positivo grazie – soprattutto – ai bancari: Banco Popolare (+4,41% a 1,159 euro), Ubi (+3% a 3,708 euro) e Mps (+2,76% a 0,2312 euro). In coda al comparto, Unicredit (+0,26% a 4,702 euro) e Intesa Sanpaolo (+0,6% a 1,5 euro). In progresso, Enel Green Power (+0,88% a 1,715 euro), Generali Assicurazioni (+1,24% a 15,52 euro). Tra i segni meno, Atlantia (-0,76% a 14,33 euro) e Telecom Italia (-0,49% a 0,5115 euro). Infine, da segnalare in positivo Brunello Cucinelli (+3,75% a 23,5 euro).

Rosy Merola


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