Piazza Affari, Resoconto della giornata (16/08/2013)

venerdì 16 agosto, 2013

MILANO, 16 AGOSTO 2013 – La pausa di Ferragosto fa bene a Piazza Affari, che chiude l’ultima seduta della settimana facendo meglio degl’altri listini europei, con il Ftse Mib in progresso dello 0,82% a 17.604 punti base. Questo grazie ai titoli del comparto bancario, che beneficiano della flessione dello spread Btp/Bund,che scende a 230 punti base, con il tasso al 4,18%. In Europa, le altre Piazze chiudono miste: positive l'Ibex spagnolo (+0,57%) e al Cac40 francese (+0,21%). In calo Londra (-0,02%) e Francoforte (-0,23%).

Altalenante - al momento della scrittura - Wall Street, con il Dow Jones a -0,26%, il Nasdaq invariato. Ad incidere, probilmente, le stime della fiducia dei consumatori misurata dall'Università del Michigan, al di sotto delle aspettative. Infine, la Borsa di Tokyo ha archiviato questa mattina le contrattazioni in calo, con l'indice Nikkei 225 che perde lo 0,75% a 13.650,11 punti. [MORE]

PIAZZA AFFARI – La flessione del differenziale Btp/Bund tedesco si fa sentire sul comparto dei bancari, con effetti positivi sul listino principale: Mps (+1,64%), in rally da diverse sedute. Bene anche Intesa Sanpaolo (+6,4%), Bpm (+3,59%), Mediobanca (+2,84%), Ubi (+2,48%), Bper (+2,33%), Unicredit (+1,7%) e Popolare (+0,86%). In luce A2A (+2,39%), bene Enel (+1,05%), Telecom Italia(+1,86%). Poco mossa Autogrill (+0,08%). Tra i titoli sotto la parità, Terna(-0,06%), Stm (-1,78%), Gtech (-1,47%) eTod's (-2,42%). Nel resto del listino in evidenza la flessione di Italcementi (-4,37%) che sta accusando il colpo della situazione drammatica che si sta vivendo in Egitto.

PETROLIO – L’escalation di violenza in Egitto si riflette anche sul prezzo del petrolio che ha aperto in lieve rialzo a New York, a causa dei timori di un’interruzione delle forniture nel Medio Oriente che al momento della scrittura è a 107,38%.

Rosy Merola

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