Piazza Affari, Resoconto della giornata (27/11/13). Il Ftse Mib sostenuto dai bancari: 0,8%

MILANO, 27 NOVEMBRE 2013 - In attesa di vedere se la decadenza - votata al Senato - dell'ex premier Silvio Berlusconi avrà effetti su Piazza Affari, oggi il Ftse Mib ha concluso la seduta in rialzo dello 0,8% a 18.924 punti. Intato lo spread tra il Btp e il Bund tedesco, durante le votazioni è salito a 240 punti base, per poi flettere a 234 punti base, col tasso sul decennale al 4,05%. Bene anche gli altri listini europei: Cac 40 +0,36%, Ftse 100 +0,2%, Dax 30 +0,66% e Ibex 35 +0,97%.

SGUARDO MACROECONOMICO – A predisporre positivamente le Borse del Vecchio Continente, il raggiungimento di un accordo – dopo più di un un mese di negoziazioni - tra i partiti conservatori che sostengono il cancelliere tedesco Angela Merkel (Cdu-Csu) e i socialdemocratici (Spd) per la realizzazione della coalizione di governo. Tornando allo spread, oggi la Bce nel Rapporto sulla Stabilità Finanziaria ha sottolineato: «Le incertezze politiche durante l'estate hanno limitato il calo dello spread in Italia». In particolare, secondo la Banca centrale il differenziale Btp-Bund si è contratto nella misura di 30 punti mentre in Spagna ed Irlanda si sono visti cali di 55 e 50 punti base, spiega il rapporto. Per la Bce, tra i rischi per la «stabilità finanziaria nell'Eurozona c'è il possibile ritorno dello stress nei mercati del debito sovrano». [MORE]

PIAZZA AFFARI – A tenere alto il paniere principale il comparto dei bancari: Banco Popolare +6,05% a 1,384 euro, Bpm +0,72%, Mediobanca +2,69%, Bper +1,65%, Intesa Sanpaolo +0,57% e Unicredit +1,14%, Mps +0,05% a 0,1841 euro. Sopra la parità Finmeccanica (+0,66% a 5,315 euro), Generali (+1,51% a 16,84 euro), Telecom Italia (+0,74% a 0,68 euro).

Rosy Merola