Piazza Affari, Resoconto della giornata (27/12/13). In clima festivo anche il Ftse Mib: +1,39%

MILANO, 27 DICEMBRE 2013 – Piazza Affari archivia la seduta dopo la pausa natalizia in progresso, con il Ftse Mib a quota 18.956 punti (+1,39%), sulla scia dell’andamento di Wall Street. Stesso sentiment per le consorelle europee: Parigi (+1,40%), Francoforte (+0,92%), Madrid (+0,82%) e Londra (+0,79%).

SGUARDO MACROECONOMICO - Il Tesoro - nell’asta odierna di titoli di Stato - ha collocato 8 miliardi di euro in BOT semestrali con un rendimento salito dallo 0,539% della precedente asta di novembre allo 0,827%. La domanda è stata pari a 1,32 volte l'offerta. Inoltre, sono stati collocati 2,63 miliardi di euro di Ctz a 24 mesi, con il rendimento all'1,346% Intanto, oggi , lo spread tra Btp e Bund decennali ha terminato la seduta a 226 punti, contro i 230 punti dell'ultima chiusura.[MORE]

Restando in Italia, secondo quanto emerge dai dati Confindustria - Studi e Ricerche per il Mezzogiorno pubblicati presenti nel volume ''Check up Mezzogiorno'', dal 2007 al 2013 – ovverosia negl’anni di crisi - l'economia del Mezzogiorno ha perso 43,7 miliardi di euro di Pil e 600 mila posti di lavoro. Tuttavia, secondo gli esperti, ci sarebbero alcuni segnali che evidenziano che la caduta comincia a frenare. Tra questi: l'aumento delle società di capitali (+3,2% nel 2013) e il raddoppio delle imprese aderenti a contratti di rete. Oggi, inoltre, via libera da parte del Consiglio dei ministri al cosiddetto decreto ''Milleproroghe''. Attraverso la riallocazione dei fondi europei – secondo il governo – si riuscirà a finanziare e supportare - nel biennio 2014-2015 - le imprese, l''occupazione, le economie locali: «Con un provvedimento varato oggi siamo in grado di riallocare 6,2 miliardi di fondi europei che possono essere spesi subito, evitando così di perderli»,

PIAZZA AFFARI – In luce, Fondiaria Sai che ha registrato un +6,52% a 2,45 euro. Bene anche Buzzi Unicem (+2,94% a 12,94 euro), Luxottica (+2,52% a 38,72 euro), Mediaset (+2,37% a 3,54 euro), Telecom Italia (+2,28% a 0,717 euro) ed Exor (+2,52% a 28,92 euro). In flessione, Fiat(-0,26% a 5,83 euro). Maglia nera per Mps, che ha terminato gli scambi a -2,15% a 0,173 euro.