Piemonte e Liguria sempre in allerta meteo. Po oltre 1 metro
Cronaca Piemonte

Piemonte e Liguria sempre in allerta meteo. Po oltre 1 metro

venerdì 25 novembre, 2016

TORINO, 25 Novembre - Non rientra l’allarme maltempo nel Nord Italia: vivono ore di preoccupazione le popolazioni delle due regioni più colpite, Liguria e Piemonte, mentre si ricerca una persona dispersa a Perosa Argentina, nel provincia di Torino.

Le prime testimonianze parlano di un uomo caduto nel fiume Pellice, a causa di un cedimento del manto stradale. Nel Cunese, sono stati registrati gravi problemi causati dal fiume Tanaro, che è straripato nella valle Bormida tra Bubbio, Monastero e Cessole. Nel parco lungo il Tanaro e la zona depuratore, nel territorio di Asti, sono stati riscontrati diversi allagamenti; il dirigente della Protezione Civile della Provincia di Asti, Roberto Imparato, ha dichiarato: "Il fiume non è uscito dagli argini in città, ma pare sia un fenomeno di 'sifonatura', cioè di acqua che emerge dal sottosuolo e che ha allagato alcuni campi".

[MORE]In Liguria, le preoccupazioni si sono focalizzate sulle zone della Valle d’Arroscia, Imperia e zone limitrofe e soprattutto Albenga. Il livello del fiume del Cente ha destato l’allarme, superando la media di tutti i corsi d’acqua del Ponente ligure, sebbene le precipitazioni siano in diminuzione. L’Arroscia ad Orvieto e il Centa ad Albenga hanno causato diversi allagamenti ma l’allarme pare rientrato in queste due cittadine.

L’Agenzia Regionale per l’Ambiente, Arpal, ligure ha dichiarato che i livelli del corsi d’acqua a Savona, Valbormida ed Imperia sono in discesa, tornati tutti “sotto la soglia di piena straordinaria”. Le quantità d’acqua caduta nelle ultime sei ore sono importanti: a Montenotte Inferiore, nel Comune di Cairo, sono stati registrati 82 mm di pioggia. A Varazze, località Stella e Alpicella, 70 mm.

200 sfollati e diverse frazioni isolate in Ponente ligure, che per le prossime ore rimane in allerta rossa. La pioggia continua a cadere, ma le previsioni parlano uno scenario meno intenso di quello dei giorni passati, dato che le perturbazioni si dovrebbe esaurire nelle prime ore del mattino, quando si sposteranno verso Levante.

Il capo della Protezione Civile Curcio è atteso alle 12 in Regione, per poi spostarsi in Prefettura a Savona alle 15, dove incontrerà il governatore Giovanni Toti, i sindaci del Comuni colpiti nel Savonese e nell’Imperiese e l’assessore regione alla Protezione Civile Giacomo Giampedrone. Lo stato d’emergenza verrà chiesto dalla Regione a seguito di questa riunione.

Anche il Piemonte è flagellato dalle forti piogge che stanno alzando i livelli del corsi d’acqua. L’Arpa ha dichiarato che il Po ha superato di 1m il livello di pericolo a Torino. Ad Asti il Tanaro e ad Alessandria il Bormida, ma anche il Chisola e Stura di Lanzo nel Torinese ed altri torrenti nell’Astigiano. hanno superato i livelli di guardia. Il Tanaro ha superato il 6m ad Alba.

Le previsioni delle prossime ore vedono una diminuzione d’intensità delle precipitazioni, fino a spegnersi completamente nel pomeriggio. La quota neve è scesa a 1600-1800m, mentre i problemi di viabilità hanno colpito la maggior parte della regione, a causa delle frane.

Leonardo Cristiano

immagine da: corriere.it


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