Disastro Puglia, Mattarella: "Una tragedia inammissibile". Le reazioni della politica
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Disastro Puglia, Mattarella: "Una tragedia inammissibile". Le reazioni della politica

martedì 12 luglio, 2016

ROMA - Una inaudita tragedia. Un fulmine a ciel sereno ha colpito la Puglia. Due treni si sono scontrati alle 11:30 del 12 Luglio, tra Corato ed Andria, le vittime sono al momento 27, i feriti 50. I soccorsi sono sul posto dalla mattinata. Scavano tra le macerie e le lamiere, alla ricerca dei feriti, cercando di percepire le voci di chi è riuscito a sopravvivere all'impatto ed è rimasto incastrato.

"Una tragedia inammissibile". Queste le parole del presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Il presidente rivolge il suo pensiero alle vittime e i loro familiari, all'estremo dolore della perdita, e ai sopravvissuti, ai quali augura una pronta guarigione. Mattarella si augura che venga fatta luce il prima possibile sull'incidente: "Occorre accertare subito e con precisione responsabilità ed eventuali carenze".

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I personaggi principali delle istituzioni affidano a Twitter il proprio messaggio di cordoglio e le reazioni all'avvenimento. Il presidente del Consiglio Matteo Renzi ha dichiarato: "Lacrime e dolore per le vittime e le loro famiglie. Ma anche tanta rabbia. Pretendiamo chiarezza su ciò che è avvenuto in Puglia stamani". Gli fanno eco il presidente della Camera dei Deputati Laura Boldrini e il Ministro per le Riforme Costituzionali e i Rapporti con il Parlamento Maria Elena Boschi che rimarcano il loro dolore e la loro vicinanza ai familiari. Il ministro Boschi sottolinea come: "la cosa più importante è fare tutto il possibile per aiutare chi ha bisogno di essere soccorso e accudito." Assicura che il governo farà di tutto per fare chiarezza e accertare le responsabilità dell'accaduto.

Massimo D'Alema ha utilizzato un messaggio personale al governatore della Puglia, Michele Emiliano, per trasmettere il suo cordoglio alle famiglie: "Sono sconvolto e profondamente addolorato per la tragedia che ha colpito la nostra terra". Prega Emiliano di trasmettere il suo cordoglio alle famiglie delle vittime e solidarietà a coloro che sono sopravvissuti a questa immane tragedia. Debora Serracchiani, presidente della regione Friuli Venezia Giulia, ha voluto dare un messaggio positivo, trovare un risvollto positivo. Ha ringraziato, sempre attraverso Twitter: "i cittadini pugliesi che si stanno recando a donare il sangue. Restiamo uniti". 

I principali sindacati del lavoratori italiani si stringono attorno alle famiglie dei tanti pendolari che affollano le tratte incriminate. Il leader della CGIL, Susanna Camusso, chiede "Adesso solo silenzio e cordoglio per le vittime della tragedia". Annamaria Furlan, segretario generale della CISL, ammonisce il precario stato delle infrastrutture al Sud: "Ancora una volta a pagare un prezzo altissimo sono i pendolari che ogni giorno si spostano per lavorare viaggiando su queste tratte abbandonate dalle aziende ferroviarie e dallo Stato". Una tragedia, secondo la dichiarazione della Furlan, che è lo specchio della situazione delle ferrovie e delle infrastrutture tutte al Sud. Carmelo Barbagallo, segretario generale della UIL, si stringe nel dolore e nel lutto di tanti giovani e lavoratori. "Ma - dichiara - verrà presto il tempo in cui avremo il dovere di interrogarci sulle cause, e non solo su quelle dirette, di una tale catastrofe. Sono in molti ad aver diritto a tante risposte e molti altri ad aver diritto a impegni concreti".

Il governo, attraverso il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Graziano Delrio, ha dichiarato che riferirà domani, alle 13, in Parlamento sull'incidente e che verrà istituita una commissione d'indagine sull'accaduto. Dall'estero, il presidente russo Vladimir Putin, tramite un telegramma di cordoglio, esprime: "parole di compassione e sostegno alle famiglie e agli amici delle vittime e ha anche augurato una pronta guarigione ai feriti".

Sono tragedie come queste che riescono a risvegliare in ognuno di noi la solidarietà, di portare sollievo ed aiuto a chi ha necessità di assistenza. Più di mille parole e mille dichiarazioni, la reazione più bella è quella della popolazione pugliese, la quale sta rispondendo alle richieste di aiuto da parte delle autorità. I numeri delle ASL di Corato, Barletta ed Andria sono stati intasati di chiamate da parte dei professionisti della provincia, pronti ad aiutare nella difficilissima emergenza delle prime ore. Ai centri trasfusionali di tutta la provincia di Barletta-Andria-Trani ma anche delle zone limitrofe fino a Bari, sono presenti code di tante persone. Tanti cittadini che hanno risposto alla richiesta di donazioni di sangue. Il segno di una popolazione piegata dal dolore, ma sempre pronta ad aiutare nelle difficoltà.

Leonardo Cristiano

immagine da: lapresse.it 


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