Roma, 23 giugno 2011- In un nota, la Guardia di Finanza dichiara che nei primi 5 mesi del 2011 sono state decunciate 5.360 persone per evasione fiscale, il 13% in più rispetto allo stesso periodo del 2010. In particolare, i soggetti sono stati denunciati principalmente per aver utilizzato (1.524) o emesso (826) fatture false o per non aver versato l'Iva (241).[MORE]
La lotta all’evasione fiscale ha portato all’individuazione di oltre 23 miliardi di euro non dichiarati e Iva evasa per 5,5 miliardi di euro, pari a + 64% rispetto al corrsipondente periodo del 2010.
Inoltre, la nota evidenzia che sono stati sequestrati beni per un valore pari a 542 milioni (ammontare 10 volte superiore al 2010) e 108 persone arrestate.
Importanti risultati sono stati raggiunti anche sul versante dell’evasione fiscale internazionale: scoperti redditi non dichiarati per un valore di circa 7 miliardi di euro, + 47% rispetto all’anno precedente
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Questi dati della Guardia di Finanza possono essere incrociati con un elaborazione condotta dall'Ufficio studi della Cgia di Mestre su fonte dell'Unioncamere del Veneto. Come ha dichiarato Giuseppe Bortolussi segretario della Cgia di Mestre, "Il risultato di questa elaborazione e' stato ottenuto facendo la differenza tra livello di reddito disponibile delle famiglie di ciascuna provincia e il dato ottenuto dalla media di alcuni sottoindicatori che individuano il livello di benessere reale di un territorio".
In questo modo si è potuto realizzare una mappatura dell 'rischio evasione' presente su tutto il territorio nazionale.Trieste, Bologna e Bolzano sono le realta' provinciali piu' fedeli al fisco, le province di Crotone, Catania e Ragusa, invece, sono quelle più a 'rischio evasione'.
Rosy Merola
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