Recanati: autobomba contro la Clementoni e minaccia una maestra, è caccia ad un romeno
RECANATI (MACERATA), 28 GIUGNO 2013 - Prima ha tentato di dar fuoco allo stabilimento industriale della Clementoni, dove tre anni fa aveva lavorato soltanto per pochi mesi, poi Ioan Nini, romeno di 44 anni, si è diretto verso una vicina scuola materna e minacciando con un coltello ed uno spray urticante una malcapitata maestra si è fatto consegnare le chiavi dell’auto con la quale è riuscito a fuggire.[MORE]
La maestra, Alessandra Amichetti, in evidente stato di shock è stata condotta in ospedale ma per lei soltanto tanta paura ed una forte irritazione agli occhi causata dallo spray. In realtà, le conseguenze potevano essere ben più gravi e drammatiche se l’ex dipendente della Clementoni fosse riuscito a portare a compimento il suo piano incendiario.
Alle 7 di stamattina, infatti, l’uomo alla guida della sua auto imbottita di bombole gpl e liquido infiammabile è riuscito a varcare i cancelli dell’importante azienda di giocattoli sfruttando l'ingresso di un camion. Parcheggiata l’auto ha dato fuoco alla vettura dandosi immediatamente alla fuga tra le vicine campagne. È stato grazie all’intervento tempestivo quanto coraggioso di due operai, Fabio Meriggi e Simone Lampa, che la macchina non è esplosa. L’incendio è stato infatti spento dai due grazie all’utilizzo degli estintori.
I carabinieri arrivati sul posto, effettuando la perquisizione della vettura, hanno trovato i documenti del romeno riuscendo così ad identificarlo e a mettersi immediatamente sulle sue tracce. Polizia e carabinieri, che hanno diffuso una foto dell’uomo, stanno al momento concentrando le loro ricerche nella zona tra Macerata ed Ancona.
(Immagine lastampa.it)
Giovanni Maria Elia
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