Calabria Regionali 2020: i commenti ai risultati
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Calabria Regionali 2020: i commenti ai risultati

martedì 28 gennaio, 2020

CATANZARO, 28 GEN - "È stata una battaglia intensa e lunga ma, purtroppo, anche in Calabria l'onda lunga della destra è riuscita ad arrivare alla guida della Regione. Per ora. Di positivo però c'è che il Pd è ancora primo in Calabria e questo vuol dire che il nuovo corso di Nicola Zingaretti viene capito sempre più dai calabresi che ringrazio. A proposito di ringraziamenti, il mio più sentito va a Pippo Callipo che ha scelto di mettersi in gioco per il bene della terra che non ha mai lasciato e il cui nome porta in alto grazie alla sua azienda". Lo afferma, in una nota, il candidato alla Regione Giuseppe Giudiceandrea.

"Un grazie dal profondo del cuore - prosegue Giudiceandrea - va alla mia squadra che mi ha supportato e sopportato in questa anomala campagna elettorale. Grazie al loro lavoro, risulto essere il più votato nella città di Cosenza con risultati lusinghieri in tutta l'area urbana, in Sila e Presila. Un risultato importante quello che mi hanno riconosciuto gli elettori ma non è bastato per entrare in Consiglio regionale. Tutto questo, però, non mi impedirà di continuare a mantenere il mio impegno per la mia terra e per questo Pd che mi è stato molto vicino in questa competizione. Chiudo con un in bocca al lupo a tutti i consiglieri eletti nel campo del centrosinistra. Davanti a loro si prospetta una dura battaglia alla quale non mancherà il mio supporto. Jamu avanti, sempre in alto a sinistra".

*** "La democrazia è questa. I cittadini hanno deciso che a vincere dovesse essere Iole Santelli e con la sua coalizione. Abbiamo creduto in un cambiamento, in una rinascita, in una rivoluzione ma, evidentemente, i tempi non sono ancora maturi". Lo sostiene Francesco Muraca, candidato alle regionali per "Io Resto In Calabria". "Nonostante ciò - prosegue Muraca - devo dire grazie a tutti i miei elettori e in particolare alla mia città, Lamezia Terme, che con il suo consenso mi ha dato fiducia, essendo stato il candidato del centro sinistra con il maggior numero di voti. Ringrazio tutti gli amici che mi hanno sostenuto e che con entusiasmo e spirito di sacrificio sono stati al mio fianco in questo periodo. Altri dovrebbero riflettere e analizzare con spirito critico i risultati ottenuti, e rendersi conto che le scelte politiche devono sempre essere meditate e condivise. Ringrazio Pippo Callipo che ha creduto in me e mi ha voluto nella sua lista, per questa campagna elettorale breve, intensa e ricca di emozioni. Da domani ritornerò al mio lavoro di medico ma continuerò a lavorare per il bene comune e a portare avanti le mie battaglie politiche con la passione e l'impegno di sempre".

*** "Grazie agli 899 calabresi che hanno scritto il mio nome sulla scheda. Purtroppo ci é mancato lo 0,7% di voti in più per essere oggi in Consiglio regionale. Ma non mi faccio avvilire dai pochi voti mancanti, mi faccio entusiasmare dai tanti voti ricevuti. E sono anche felice che la Lega Nord ha dimezzato i suoi voti in meno di un anno: la Calabria ha respinto Salvini. Chi ha votato me, ha votato per: un grande team di attivisti 5 Stelle, idee innovative per la Calabria, Onestà e competenza in politica". E' quanto afferma il candidato del M5s, Andrea Quattrone. "Ma i calabresi per ignoranza, stupidità e interesse (non vedo altre ragioni - prosegue Quattrone - hanno rieletto il 70% della stessa maggioranza che ha già governato la Calabria con Scopelliti presidente. L'unica ragione per cui non c'è anche lo stesso Scopelliti é che è in galera per abuso d'ufficio. I calabresi hanno anche rieletto Tallini, giudicato 'impresentabile' dalla Commissione Antimafia. A loro é andato anche il voto di chi non ha votato. Unico rammarico: i calabresi che per motivi di studio e lavoro fuori-sede non hanno potuto votare anche se volevano farlo. Se la Regione non dà loro la possibilità di votare, li priva del diritto di voto e falsa la democrazia".

*** "Un uomo deve sempre fare ciò che è giusto. E io ho ritenuto giusto sostenere l'impegno di Filippo Callipo, un uomo che, nonostante la canizie, ha sfidato il bosco della bestemmia e dell'agguato per proporre una rivoluzione 'gentile' impugnando soltanto le armi della legalità, del lavoro e della cultura. Ho ritenuto giusto sostenere lo sforzo di un partito, il Pd, che ha avuto il coraggio di liberarsi di antiche incrostazioni per annunciare con voce chiara un progetto nuovo di avanzamento e di riscatto". Lo afferma, in una nota, Andrea Tripodi sindaco di San Ferdinando e candidato alla Regione con il Pd. "Velleità di ingenui visionari - prosegue Tripodi - o intelligenze consapevoli della callosità che è cresciuta intorno all'anima più autentica della nostra terra? Dobbiamo avere il coraggio di riconoscere che le nostre comunità sono diventate molto porose e facilmente aggredibili da interessi che possono essere clientelari, massonico-mafiosi, corporativi e tutti accomunati da una opacità che allontana, delude e limita una ampia e fiduciosa partecipazione democratica. A questa callosità e a queste porosità è necessario opporre una azione di rifiuto e di contrasto e nel contempo, ricercare uno spazio respirabile dove trasformare l'indignazione in ragione forte di una presenza e di una proposta alternativa. Le urgenze sociali della Calabria, lo sfregio all'ambiente e alle risorse, le ferite all'economia e alla cultura, l'indifferenza verso le ansie di riscatto e di redenzione dei calabresi sono un magma incandescente nel quale, oggi più che mai, diventa necessità storica immergere le braccia. Sono tanti i calabresi, donne e uomini, che hanno propositi onesti e pensieri risoluti. Si incontrino, si guardino in faccia e si parlino affinché le loro parole, intrecciandosi diventino discorso, racconto, storia".

*** "Sono davvero soddisfatto del mio risultato, poiché è maturato come un lavoro di squadra con tanti amici e sostenitori". Lo afferma Felice D'Alessandro, candidato consigliere di Io Resto in Calabria con Pippo Callipo. "Tante persone - prosegue - mi sono state a fianco. Le oltre 3.600 preferenze sono un segno di stima nei miei confronti, ma soprattutto la dimostrazione che stando sul territorio, valorizzando e ascoltando le persone, queste hanno ancora fiducia nella politica e in chi fa politica. La sorpresa più bella è stata il riscontro avuto nell'area urbana. A Cosenza essere il più votato dell'intera coalizione di centrosinistra è un segnale che mi gratifica per tutto il lavoro fatto, mi inorgoglisce e mi carica di tanta responsabilità verso la città. Così come il supporto ricevuto a Rende, grazie ad un percorso iniziato ben prima della mia candidatura, per il rapporto stretto nato in modo naturale con tanti giovani, e non, impegnati in politica nella città. E potrei continuare con tanti altri comuni e gruppi di amici che mi hanno sostenuto. A tutti va un grazie di vero cuore e la promessa di un impegno concreto: questo è un punto da cui tutti insieme dobbiamo partire per contaminare la provincia di Cosenza e la Calabria tutta. Lo dobbiamo fare con una nuova politica che sa parlare alla gente, sappia attivare e animare i territori e sappia soprattutto creare una visione credibile da concretizzare per i giovani e per tutti i calabresi. L'esperienza calabrese deve prendere spunto da quanto accaduto in Emilia Romagna. L'esempio della mobilitazione popolare per Bonaccini ci deve indicare la strada da seguire. Abbiamo davanti il tempo necessario per dare alla Calabria la speranza che riporti i cittadini al voto e una classe politica di cui essere finalmente orgogliosi. Io continuerò a fare il sindaco di Rovito con ancora più impegno di prima, visto che la mia comunità mi è stata vicina e non mi ha fatto mancare affetto e sostegno anche in questa battaglia delle regionali, ma concentrerò tante energie anche nel supporto ai consiglieri regionali eletti, cui vanno le mie congratulazioni, al Presidente Callipo che sono certo in Consiglio Regionale guiderà una saggia e produttiva opposizione, e infine, per la creazione di un'alternativa credibile al centro destra e al sovranismo, perché il nostro compito non è indicare i problemi, ma risolverli".

*** "Ad urne chiuse, desidero ringraziare tutti gli elettori del Pd della provincia di Crotone che hanno fatto sì che il Partito democratico risultasse il primo partito nella Provincia con il 16,46% pari a 9.544 voti superando anche le liste della coalizione vincente di centrodestra". Lo afferma Franco Iacucci, commissario della Federazione Pd di Crotone. "Anche a Crotone città - prosegue - il Pd fa un buon risultato attestandosi al 13,9%, significativi anche i dati di Carfizzi, Santa Severina, Scandale, San Nicola dell'Alto dove il Pd supera il 30% e di Isola Capo Rizzuto dove ci attestiamo al 28,4%. È ovvio che il risultato complessivo ci lascia amareggiati ma nell'analisi della sconfitta non si può sottacere che il Pd regge bene sia a livello regionale che nel crotonese, grazie anche e soprattutto al lavoro dei dirigenti locali che hanno lealmente lavorato per un buon risultato del Pd nonostante defezioni e assenze di peso. Non posso non citare e non ringraziare i candidati del Pd crotonese Sergio Arena e Carolina Girasole, che hanno scelto di scendere in campo a sostegno di Callipo, di impegnarsi in prima persona in una campagna elettorale non facile riscuotendo un risultato onorevole e di tutto rispetto.

E' stata una campagna elettorale breve ma intensa di cui non posso che dirmi soddisfatto: abbiamo creato entusiasmo intorno al Pd e al progetto di Callipo, abbiamo ricostruito, e continueremo a farlo, una comunità sui territori dando voce a chi per troppo tempo è stato lasciato ai margini della vita del partito. Malgrado le evidenti difficoltà iniziali siamo riusciti a recuperare consenso. Certo, ancora molto rimane da fare soprattutto per battere la sfiducia e l'astensionismo, altissimo in provincia di Crotone. E' a queste persone che dobbiamo rivolgerci per far capire loro che abbiamo intrapreso la strada del rinnovamento e che siamo disponibili all'ascolto e al coinvolgimento per costruire un nuovo Partito democratico. Continueremo a lavorare in questo senso soprattutto in vista dei prossimi impegni elettorali, previsti per la primavera, quando si rinnoveranno i consigli comunali di importanti centri tra cui la città capoluogo: ci faremo trovare pronti per tornare a vincere e soprattutto ad amministrare bene".


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