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MOSCA, 17 NOVEMBRE 2011 – Il Parlamento russo, ha approvato, in prima lettura, una legge che prevede multe per i gay che mostrano apertamente il loro orientamento sessuale in presenza di minori. Una manifestazione come quella del Gay-pride, non potrebbe quindi svolgersi, in quanto sarebbe considerata propaganda alla pedofilia.[MORE]
La legge, che per essere approvata richiede ancora due letture, prevede la possibilità di multare un singolo cittadino, che dovesse mostrare la sua omosessualità apertamente, per importi che variano dai 72 ai 120 euro, inoltre è prevista una multa fino a 1.200 euro per le organizzazioni che promuovono pubblicamente attività di questo genere.
Gli attivisti sono in rivolta e hanno definito “medioevale” questa legge la ritengono una trovata pre-elettorale per rafforzare il partito promotore dell’iniziativa Russia Unita (partito putiniano). A San Pietroburgo, nonostante l’abolizione del reato di omofobia dal 1993, non è mai stato possibile organizzare manifestazioni come il Gay-pride e se questa legge dovesse passare, le cose si complicheranno ulteriormente.
Stefania Schirru
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