SIRIA, 15 FEBBRAIO 2016 - Secondo quanto riferisce la tv al Jazeera, sarebbe di 9 morti il bilancio di un raid aereo russo su un ospedale gestito da Médecins Sans Frontières (Msf) nel nord della Siria. La struttura sanitaria sarebbe stata colpita da quattro missili a pochi minuti di distanza l'uno dall'altro. Si tratterebbe dell'ospedale di Maarrat Numan, a Idlib e, in base a quanto riportato da altri media, Massimiliano Rebaudengo, capo delle operazioni di Msf per la Siria, avrebbe affermato quanto segue: "Sembra essere stato un attacco deliberato contro una struttura sanitaria, e lo condanniamo nel modo più fermo possibile".
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Il ministero degli Esteri russo, citato da Interfax, avrebbe dichiarato che la Russia "continuerà a bombardare la zona circostante Aleppo anche se si dovesse arrivare ad un accordo sul cessate il fuoco". Mosca sosterrebbe che, con le bombe, la Turchia appoggerebbe il Terrorismo. "Il bombardamento del territorio siriano da parte di Ankara equivale a un manifesto sostegno al terrorismo internazionale e alla violazione delle risoluzioni del consiglio di sicurezza dell'Onu", avrebbe affermato il ministero degli Esteri russo. "La Turchia - sottolinea - continua a favorire la penetrazione illegale di forze fresche jihadiste e mercenari armati in Siria".
Luigi Cacciatori
Immagine da tgcom.it
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