Tagli alle università campane, intesa Caldoro-Gelmini
Economia Campania

Tagli alle università campane, intesa Caldoro-Gelmini

mercoledì 23 febbraio, 2011

ROMA – L’Università degli Studi di Napoli Federico II, l’Orientale, la Parthenope, la Seconda Università, l’Università di Salerno, l’Università del Sannio e la Suor Orsola Benincasa (ovvero le maggiori università campane) hanno subito un nuovo taglio dei fondi. [MORE]

Il ministro dell’Istruzione Mariastella Gelmini e il presidente della regione Campania Stefano Caldoro hanno raggiunto e firmato, quest’oggi, a Palazzo Chigi, un accordo che entrerà in vigore dal prossimo anno accademico (2011-2012) e che infierisce sulle principali università campane. L’intesa si colloca, infatti, sulla scia delle precedenti manovre di indebolimento economico del mondo dell’istruzione, attraverso la sottrazione di fondi originariamente destinati a scuole e università e investiti, invece, in altri settori. Sebbene presentata come un miglioramento qualitativo dell’offerta didattica, la manovra Gelmini-Caldoro risulta, al contrario, un ulteriore svilimento, innanzitutto quantitativo: “Razionalizzare l’offerta formativa, favorire il coordinamento tra gli atenei e offrire maggiori servizi agli studenti” sono gli obiettivi dichiarati dell’accordo. Tagliare, in sostanza, trentaquattro corsi di laurea e sei sedi decentrate degli atenei campani. [A. M.]


(In alto a sinistra, l'accoppiata Gelmini-Caldoro. Foto dalla rete)


Autore
https://www.infooggi.it - Il Diritto Di Sapere

Entra nel nostro Canale Telegram!

Ricevi tutte le notizie in tempo reale direttamente sul tuo smartphone!

Esplora la categoria
Economia.