Terremoto, Commissione Grandi Rischi: "Scosse fino a magnitudo 7"

ROMA, 23 GENNAIO - “Non ci sono evidenze che la sequenza sismica sia in esaurimento”, ha dichiarato la Commissione Grandi Rischi, affermando che potrebbero verificarsi anche scosse di fortissima intensità, fino a magnitudo sette della scala Richter. La grande preoccupazione è che le conseguenze potrebbero manifestarsi anche in altre parti d'Italia, soprattutto in quelle zone in cui sono presenti dighe. L'effetto Vajont è quindo ciò che più potrebbe far paura agli esperti.[MORE]

Criticando le parole della Commissione, la senatrice del Partito Democratico ha asserito: “In questo clima di estrema precarietà e di alta tensione, il comunicato della Commissione Grandi Rischi, che annuncia con poche righe, future scosse di magnitudo sei e sette, ha gettato al gente nel panico e molti amministratori nel completo abbandono. Domani presento un'interrogazione al Presidente del Consiglio, affinché venga chiarito il senso di questa comunicazione e quali provvedimenti verranno assunti di conseguenza”.

In seguito alle diverse critiche ricevute per aver lanciato un allarmismo inutile, il presidente della Commissione, Sergio Bertolucci, ha risposto affermando che “Non c'è nessun pericolo imminente di un effetto Vajont. È importante continuare a monitorare l'evoluzione sismica in quella zona. Esiste però un aumento della pericolosità dovuti ai movimenti della faglia”.

Chiara Fossati

immagine da www.tuttosport.it