Terzigno: continua la protesta. Proposte inaccettabili e scoppia la polemica sui lacrimogeni scaduti
Cronaca Campania

Terzigno: continua la protesta. Proposte inaccettabili e scoppia la polemica sui lacrimogeni scaduti

domenica 24 ottobre, 2010

TERZIGNO (NA) – Altra notte di scontri a Terzigno, il bilancio parla di 2 fermi e 6 feriti tra le forze dell’ordine. Tutto è ricominciato con le prime ore della notte quando ad intermittenza si sono fronteggiati i manifestanti e le forze dell’ordine.


Lanci di pietre e razzi da parte dei civili; manganellate, lacrimogeni e cariche da parte degli agenti di polizia e stamani è iniziata un’altra giornata di “disobbedienza civile”, difatti è previsto un corteo funebre dei cittadini nei vari comuni vesuviani, mentre saranno esposti sui balconi centinaia di lenzuoli bianchi con slogan contro Berlusconi e Bertolaso.[MORE]


Del resto, sul fronte politico le proposte dello stesso Bertolaso non sono state accettate e non c’è più fiducia nelle decisioni del governo. Nel frattempo migliaia di cittadini provenienti da molte parti d’Italia si stanno radunando a Castellamare di Stabia e alle 17 partirà il corteo che raggiungerà Terzigno. Anche i sindaci hanno firmato un documento congiunto subito dopo l’incontro in Prefettura, nel quale respingono le nuove scelte della Protezione Civile.


Intanto giungono inedite notizie sia sulla gestione del ciclo dei rifiuti, sia sulla conduzione dell’ordine pubblico a Terzigno.


Nel primo caso fanno scalpore le dichiarazioni di Daniele Fortini, Amministratore Delegato dell’Asia, l’azienda predisposta alla raccolta dei rifiuti. In un’intervista alla Stampa ha affermato: “all’inizio dell’estate, siamo stati costretti a sversare a Terzigno migliaia e migliaia di tonnellate di rifiuti putrefatti della discarica Lo Uttaro di Caserta, e dell’ ex Cdr di Caivano. Avvertimmo che avrebbe provocato esalazioni moleste. La situazione è peggiorata perché ci hanno impedito di coprire i rifiuti con quaranta carichi di terra e con cisterne con enzimi che servono ad attutire la puzza e a inibire gli aggressivi gabbiani” Dopo i documenti inediti diffusi da Info Offi nei giorni scorsi e in seguito a tali dichiarazioni è ancora più lecito chiedersi cosa nasconde ancora Terzigno.


L’ultima polemica riguarda l’uso dei gas lacrimogeni scaduti (vedi foto). Il gas contenuto poteva essere usato entro il dicembre del 2006, quali conseguenze per la salute dei manifestanti esposti a tali inalazioni? Il fronte dunque è tutt’altro che rasserenato e l’evolversi della situazione è incerta.
 


Autore
https://www.infooggi.it - Il Diritto Di Sapere

Entra nel nostro Canale Telegram!

Ricevi tutte le notizie in tempo reale direttamente sul tuo smartphone!

Esplora la categoria
Cronaca.