Ue: Italia, debito record anche nel 2015
Economia Umbria

Ue: Italia, debito record anche nel 2015

martedì 4 novembre, 2014

BRUXELLES, 4 NOVEMBRE 2014 – Come si apprende da un report diffuso in mattinata a Bruxelles, la Commissione europea prevede una contrazione dell'economia italiana dello 0,4% nel 2014 e «una fragile ripresa nel 2015», stimata allo 0,6%.

Sul piano del bilancio, secondo le previsioni, il Deficit/Pil si attesterà quest’anno al 3,0% e al 2,7% del Pil nel 2015, «dopo aver incorporato la legge di stabilità e le misure addizionali annunciate il 27 ottobre, e sostenuto dal calo della spesa per interessi».

Peggiora il quadro del debito pubblico, che salirà ancora il prossimo anno fino al 133,8%, nonostante privatizzazioni per lo 0,5% del Pil.

Per Jyrki Katainen, il vice presidente della Commissione Ue con delega alla Crescita e al Lavoro, «Il rispetto della regola del debito - che supera il 60% del Pil - è importante quanto quella del deficit», perché «Il debito non garantisce la crescita dell’economia. I Paesi con un debito pubblico elevato - precisa - non crescono più degli altri, anzi, è il contrario». [MORE]

Sul fronte della disoccupazione, il tasso nazionale atteso al 12,6%, «resta elevato ai suoi livelli storici» e «si riflette nell'attività economica depressa».

Ripresa lenta nel 2015

«La ripresa iniziata nel 2013 resta fragile - scrive ancora la Commissione -, lo slancio in molti Stati membri è ancora debole, la fiducia più bassa che in primavera e la ripresa nel 2015 sarà lenta».



Domenico Carelli

(Foto: ilmeteo.it)


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