USA, bufere su Trump per video sessisti, ma lui: "Zero possibilità che mi dimetta"
Estero Calabria

USA, bufere su Trump per video sessisti, ma lui: "Zero possibilità che mi dimetta"

domenica 9 ottobre, 2016

USA, DOMENICA 8 OTTOBRE- Ennesime polemiche, bufere e attacchi per il candidato alla Casa Bianca Donald Trump.
Stavolta fa scandalo un audio pubblicato venerdì 7 ottobre dal Washington Post, in cui Trump esprime, attraverso commenti o approcci verso donne, un evidente sessismo.[MORE]


La registrazione, datata 2005, avvenne quando il repubblicano si trovava su un bus assieme al conduttore televisivo Billy Bush (cugino dell’ex presidente americano), mentre andavano alle riprese della soap opera “Days of Our Lives”.


Nell’audio, si sente raccontare da Trump ( all’epoca sposato con Melania Knauss e incinta di Barron) un approccio rude a Nancy O’Dell, un’attrice sposata: “Voleva andare a comprare mobili. Ho cominciato a baciarla, ma ho fallito. Le sono andato addosso come una prostituta, ma non sono riuscito farmela. E lei era sposata”.
Il tycoon continua commentando Arianne Zucker, l’attrice che aspettava entrambi per registrare la puntata della soap opera:” La tua ragazza è calda, sexy con quel vestito viola. Devo mangiare qualche Tic Tac, nel caso cominciassi a baciarla. Io sono automaticamente attirato dalla bellezza. Comincio a baciarle. E’ come un magnete. Le bacio. Nemmeno aspetto. E quando sei una star, te lo lasciano fare. Puoi fare qualunque cosa. Prenderle per i genitali (riferendosi all’organo femminile con un termine volgare)”.


A ingigantire ancora di più lo scandalo, la pubblicazione di conversazioni a sfondo sessuale tra Trump e Howard Stern, un conduttore radiofonico.
Nella registrazione, in un primo momento Trump non si fa scrupoli a parlare della figlia Ivanka, affermando che:” va bene se la chiamano pezzo di f..” , utilizzando l’epressione americana “piece of ass”, mentre poi si dilunga spiegando come una donna vada “scaricata” dopo i trentacinque anni.


Subito sono arrivati i commenti, e da tutti i fronti: Hillary Clinton ha rilasciato:” Sono parole orribili, una persona così non può diventare presidente. Le donne possono fermare Trump.”; lo speaker della camera Ryan ha cancellato il comizio con Trump in Wisconsin programmato sabato 8 ottobre .


Ad avere maggior rilievo, le critiche dei suoi: il presidente del partito repubblicano R. Priebus ha espresso tutta la sua disapprovazione dicendo che” nessuna donna dovrebbe essere trattata così. Mai”. In molti, soprattutto nelle file del partito, hanno chiesto che Trump lasciasse la sua corsa a Mike Pence, candidato alla vice presidenza, ma lo stesso Pence ha rifiutato di sostituirlo all’evento elettorale nel Wisconsin. È stato pesantissimo il suo giudizio riguardo lo scandalo:” Non posso tollerare o giustificare le parole di Donald Trump sulle donne e non posso difenderlo. Come marito e come padre mi sento offeso dalle parole e dalle azioni descritte da Donald Trump” e aggiunge:” Prego per la sua famiglia e per l'opportunità che domani sera avrà davanti al Paese di mostrare cosa c'è realmente nel suo cuore". A volere il ritiro del miliardario statunitense, anche Condoleeza Rice, ex segretario di Stato.


Nemmeno Melania, moglie del candidato repubblicano, lo difende:” "Le parole di mio marito sono inaccettabili e offensive" ma va anche in suo aiuto: "Quello che ha detto non rappresenta l'uomo che conosco. Spero la gente accetti le sue scuse. Il suo cuore e la sua mente sono quelli di un leader".


E Trump, tra comunicati stampa in cui “Mi scuso, se le mie parole avessero offeso qualcuno. Ma erano discorsi scherzosi da spogliatoio” , video-scuse in cui afferma “Non ho mai sostenuto di essere una persona perfetta. Ho detto quelle cose, ho sbagliato, mi scuso” e “Ho detto e fatto cose di cui mi rammarico e le parole che si trovano in questo video di oltre 10 anni fa sono alcune di esse'' di certo non ferma, e attacca senza remore: “Questa è una distrazione dai problemi veri del paese, che io prometto di risolvere». Si lancia contro la sua antagonista Hillary: “Io ho detto cose stupide, ma Bill Clinton ha abusato donne, e sua moglie lo ha difeso attaccandole. Ne parleremo nei prossimi giorni. Ci vediamo al dibattito domenica” riferendosi a quello di stasera.


Attacca anche il suo stesso partito e i mass media su twitter, rimarcando che non mollerà mai: “I media e l'establishment mi vogliono fuori dalla corsa. Ma io non lascerò mai la corsa e non lascerò mai i miei supporters”.


Le sue scuse non spengono le fiamme e sono continue le critiche e le disapprovazioni anche da personaggi pubblici come Robert De Niro e Arnold Schwarzenegger che in un tweet ha detto:” Per la prima volta da quando sono diventato un cittadino Usa nel 1983, non voterò per il candidato repubblicano alla presidenza"
Anche gli esperti di problemi e sistemi politici sono abbastanza negativi riguardo al successo di Trump: “Trump non sarà presidente. Al momento ha il 40% dei voti, che non basta a vincere. Con questo scandalo perderà consensi tra le donne sposate e gli evangelici, giocandosi la possibilità di conquistare gli indecisi di cui avrebbe bisogno per superare Hillary. Non mi sorprenderei poi se Pence, che in realtà sta preparando la sua campagna presidenziale per il 2020, si dimettesse. È finita” ha detto il politologo Bill Schneider.

(foto da theguardian.com)

Eleonora Ranelli


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