Usa: scontro insolitamente pacato tra Trump e Rubio su immigrazione, Islam e Cuba
Estero Lazio

Usa: scontro insolitamente pacato tra Trump e Rubio su immigrazione, Islam e Cuba

venerdì 11 marzo, 2016

 MIAMI, 11 MARZO 2016 - Il magnate newyorchese Donald Trump sottolinea ancora una volta la sua posizione rispetto all’Islam: "i musulmani ci odiano, - dice - molti di loro vogliono attaccarci, e questo è un problema".[MORE]

Il giovane senatore cubano Marco Rubio risponde con prontezza: "un presidente non può dire quello che vuole, perché quello che dice ha conseguenze in patria e nel mondo. Non si tratta di essere politicamente corretti, ma di essere corretti. Dobbiamo lavorare con la comunità e i Paesi musulmani". A distanza di quattro giorni dalle primarie in Florida, i candidati repubblicani alla Casa Bianca hanno esaltato le loro differenze di vedute in merito a immigrazione, Islam, lotta all’Isis, e Cuba, e lo hanno fatto sul palco dell'università di Miami. Inaspettatamente il confronto si è evoluto in toni pacati e civili, forse per rispondere implicitamente a chi ha accusato la compagine del Grand Old Party di portare avanti una campagna elettorale volgare e violenta. Un dibattito così tranquillo, a tratti ‘noioso’, tra Donald Trump e i suoi avversari non si era mai visto. Sui social media infatti qualche commentatore politico si è allegoricamente chiesto cosa avessero versato nell'acqua dell'ateneo di Miami. Forse la soddisfazione di aver incassato l’endorsement dell'ex chirurgo Ben Carson, ritiratosi dalla corsa giorni fa spiazzando i suoi sostenitori, avrà tranquillizzato gli animi dei candidati restanti.

Martedì prossimo le primarie in Florida e in altri quattro Stati (Ohio, Illinois, Missouri e North Carolina) molto probabilmente rappresenteranno per Marco Rubio, Ted Cruz e John Kasich un’ultima possibilità di vittoria. A giocarsi tutto sono soprattutto Rubio e Kasich, che se dovessero perdere nei loro Stati - Florida e Ohio - sarebbero praticamente fuori; anche per questo motivo è stato Rubio ad attaccare maggiormente Trump: è accaduto quando si discuteva sul tema dell’immigrazione, che ha visto Trump riproporre la sospensione della carta verde per i lavoratori stranieri esortando: "io la uso, ma non dovrebbe essere permesso. E' un grande male per i lavoratori americani". Poi ancora durante il dibattito sulla delicata questione dell'Islam, unico momento connotato da toni più accesi, durante il quale Rubio ha accusato Trump di creare "un ambiente ostile”. Dal dibattito di Miami non poteva essere assente Cuba, con le primarie della Florida che cadono una settimana prima lo storico viaggio del presidente Barack Obama a L'Avana. Intanto un sondaggio del "Wall Street Journal" rivela come la contrastata campagna elettorale per la Casa Bianca stia infondendo incertezza sul futuro dell'economia americana. Secondo l'80% degli economisti intervistati, se a vincere dovessero essere Donald Trump o Bernie Sanders, i rischi di un peggioramento della situazione si farebbero più cospicui.

 

Luna Isabella

(foto da sharkattackol.com)


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