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LONDRA, 21 DICEMBRE 2012 - Julian Assange aveva promesso un discorso in occasione della "fine del mondo" ed ha mantenuto la promessa parlando alla folla dall'Ambasciata dell'Ecuador a Londra, nella quale è rinchiuso da quest'estate.
Il fondatore di WikiLeaks ha dimostrato di non temere più le pressioni degli Stati Uniti: per la legge statunitense, infatti, i suoi collaboratori rischiano la pena di morte per aver diffuso segreti di stato. Assange potrebbe nuovamente sfidare i Governi di numerosi Paesi pubblicando online un milione di documenti, i quali risultano già essere pronti per essere caricati sul suo sito web.[MORE]
Sembra che nel 2013 verranno dunque diffuse documentazioni importanti, ma il rifugiato politico non ha specificato alcun dettaglio relativo ai files che diverranno di pubblico dominio.
(Foto da cbc.ca)
Alessia Malachiti
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