Cerca

A Casarino, l'asilo degli orrori, nuovi particolari

Gian Luca Cossari
Condividi:
A Casarino, l'asilo degli orrori, nuovi particolari
Notizia in evidenza
Occhio alla notizia
Tempo di lettura: ~2 min

Rimani sempre aggiornato!

Unisciti al nostro canale Telegram per ricevere notizie in tempo reale, esclusive ed aggiornamenti direttamente sul tuo smartphone.

Torino 25 maggio 2011-Altre indagini sulla struttura "Primi passi" di Casarino (Mi), chiusa a marzo; le intercettazioni e le telecamere incastrano e ricostruiscono minuziosamente quello che avveniva dentro l'asilo. La titolare della scuola Roberta Bonizzoni e la sua assistente Elena picchiavano e umiliavano i bimbi loro affidati, entrambe arrestate a marzo.
Inoltre, una denuncia era partita già da gennaio per conto di alcuni genitori ai quali una terza collaboratrice aveva raccontato con certezza alcuni particolari.[MORE]

Proprio in questi giorni altre novità: le insegnanti arrivavano spesso a picchiare i bambini con schiaffi, pizzicotti, pugni, ma anche con una lunga bacchetta.
Punizioni che intimorivano i piccoli, dapprima invitati ad aprire gli armadietti e poi bacchettati per aver aperto gli stessi nei giorni precedenti.

In seguito alcune bambine venivano chiuse in un armadio: urla, pianti e richieste d’aiuto che venivano accolte dalle maestre con una risata di scherno. Mentre, è documentato, invece, un calcio alla nuca di un bambino durante l’ora di pranzo. Chi rimetteva era costretto a rimangiare tutto.
Durante il lavaggio della faccia, le insegnanti non esitavano a sedere a cavalcioni sulla pancia dei piccoli immobilizzandoli per rendere più celere la noiosa pratica.

Poi, i bambini non venivano assistiti dalle insegnanti quando andavano in bagno, anche se chiedevano esplicitamente aiuto. Inoltre, utilizzavano lo stesso fazzoletto per la pulizia del naso e faccia di più bambini; si denota una scarsa igiene generale.

Dopo l'arresto dello scorso marzo, Elena, l’assistente, ha tentato il suicidio; la Bonizzoni ha detto: <<Non era mia intenzione fare del male, mi sembravano atteggiamenti normali>>. La struttura accoglieva bimbi di età compresa tra i 18 mesi e i 3 anni, era stata aperta quattro anni fa.
 

Gian Luca Cossari


Vuoi restare sempre aggiornato con le notizie più importanti?

Iscriviti ai nostri canali ufficiali:

Riceverai in tempo reale tutti gli aggiornamenti direttamente sul tuo smartphone.

Rimani sempre aggiornato!

Unisciti al nostro canale Telegram per ricevere notizie in tempo reale, esclusive ed aggiornamenti direttamente sul tuo smartphone.

Scritto da Gian Luca Cossari

Giornalista di InfoOggi

Leggi altri articoli

Rimani sempre aggiornato!

Unisciti al nostro canale Telegram per ricevere notizie in tempo reale, esclusive ed aggiornamenti direttamente sul tuo smartphone.