Bankitalia: Ignazio Visco nuovo governatore. Marcegaglia: "Siamo soddisfatti"
Economia Lazio

Bankitalia: Ignazio Visco nuovo governatore. Marcegaglia: "Siamo soddisfatti"

venerdì 21 ottobre, 2011

ROMA, 21 OTTOBRE 2011 – Ignazio Visco è stato nominato nuovo governatore di Bankitalia. L' attuale vice direttore generale di Palazzo Koch prenderà le redini dell'istituto di via Nazionale a partire dal 1 Novembre. La nomina è giunta ieri sera da Palazzo Chigi, dove il Premier Berlusconi ha indicato il nome di Visco all'interno della lettera indirizzata al Consiglio superiore di Bankitalia.[MORE]

La notizia è stata ufficializzata dal governo tramite un comunicato:

"Il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi ha inviato una lettera al dott. Paolo Blasi, componente anziano del Consiglio superiore della Banca d'Italia, con la richiesta di sottoporre al parere del Consiglio stesso la designazione del dott. Ignazio Visco a Governatore della Banca d'Italia", riferisce la nota.

A questo punto rimane solamente l'ok da parte del presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, dopodiché la nomina sarà definitiva e Visco andrà a sedersi sulla poltrona più alta della Banca d'Italia. Mario Draghi passa invece a capo della Banca Centrale Europea.

Le prime parole d'apprezzamento provengono dalle stanze del ministero del Tesoro e dal segretario del Pd, Pierluigi Bersani.
Non tarda a farsi sentire la voce di Emma Marcegaglia, che così commenta la nomina del nuovo leader di Palazzo Koch: "Siamo soddisfatti", dice la presidente di Confindustria, della designazione di Ignazio Visco alla guida della Banca d'Italia. Soddisfatti, aggiunge, "perché è una persona di grande professionalità, è una persona interna a Bankitalia, quindi certamente in grado di garantire l'autonomia e l'indipendenza che noi abbiamo sempre visto come valori fondamentali".

La nomina del nuovo governatore di Bankitalia segna la fine dell'empasse politica che rischiava di determinare uno stallo nei vertici della maggioranza, nonché minare la credibilità dell'Italia sulla scena internazionale. Sbigottimento nelle redazioni del Financial Times e del Wall Street Journal. I due principali quotidiani finanziari definiscono “una sorpresa” la nomina del nuovo governatore di via Nazionale da parte di Berlusconi, che ora si trova “di fronte ad uno scomodo faccia a faccia questo fine settimana con il presidente francese Nicolas Sarkozy, che ha pubblicamente chiesto l'uscita di Bini Smaghi dal board della Bce per far posto ad un candidato francese".

Sbaragliata la concorrenza ed eliminati due dei favoriti alla nomina: Fabrizio Saccomanni, direttore generale di Bankitalia, e Vittorio Grilli, direttore generale del Tesoro sostenuto da Giulio Tremonti e Umberto Bossi. Nulla da fare nemmeno per Lorenzo Bini Smaghi, attuale membro del board Bce.

L'improvvisa inversione di marcia compiuta dal Premier, che ieri aveva fatto il nome di Lorenzo Bini Smaghi al presidente della Repubblica Napolitano, potrebbe essere stata dettata dalla necessità di evitare fratture politiche fra la maggioranza e all'interno dello stesso board di Bankitalia. Il capo dello Stato ha infatti ribadito la necessità di trovare una soluzione che salvaguardi la neutralità di Bankitalia, evitando di alimentare conflitti interni ed esterni al board di Palazzo Koch. Ed è per questo che il presidente del Consiglio all'ultimo momento ha aggiustato il tiro su Visco, definito dal Wall Street Journal come un “funzionario pubblico che ha a lungo lavorato in Bankitalia" e una figura "nonpartisan, una rarità nel panorama politico frammentato italiano". Se da una parte la nomina di Smaghi a capo dell'istituto di via Nazionale avrebbe evitato di sollevare la questione sulla presenza di due italiani nel board della Bce, allo stesso tempo non sarebbe stata una scelta apprezzata né dal Colle né, soprattutto, dai vertici della stessa Bankitalia.


Riccardo Marcucci


Autore
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