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Belgio, campagna preventiva contro l'uso dei cellulari

Rossana Palazzo
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Belgio, campagna preventiva contro l'uso dei cellulari
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BRUXELLES, 25 FEBBRAIO 2013 – Arriva dal governo belga una campagna preventiva per limitare l’uso dei telefoni cellulari, soprattutto ad adolescenti e bambini. Infatti un’esposizione prolungata alle onde elettromagnetiche dei telefonini, sarebbe assolutamente sconsigliata per i possibili effetti nocivi alla salute.

In particolare il ministero della Sanità ha stabilito alcune misure per limitarne l’uso: il divieto di pubblicità di telefonini mirate a giovani consumatori, divieto di fabbricazione di giocattoli che riproducono dei cellulari e obbligo dei produttori, di informare i consumatori, sui possibili effetti dell’apparecchio acquistato.

Il governo belga è preoccupato dei dati epidemiologici pervenuti: ogni anno 100-150 belgi si ammalerebbero di glioma, un tumore celebrale. Esperti e ricercatori hanno opinioni divergenti. Ci sono quelli sempre più convinti che il tumore sia legato all’uso prolungato del telefono cellulare. E altri, assieme alle società produttrici di questi apparecchi, che contestano i dati, ritenendoli troppo vaghi. «In generale, non è stato osservato alcun rischio di glioma o meningioma con i cellulari. I possibili effetti di un uso prolungato richiedono ulteriori indagini», lo afferma una ricerca condotta tra il 2010 e il 2011.

Intanto, un altro studio condotto nel 2012 in 14 Paesi e confermato dell’Oms (Organizzazione mondiale della sanità) ha inserito «campi elettromagnetici da telefoni senza fili» in una lista che contiene altri prodotti considerati tali: piombo dei carburanti, pesticidi. Insomma tutti «forse cancerogeni per gli esseri umani sulla base di un rischio accresciuto di glioma».

Forse quello che spaventa di più il governo del Belgio è il parere degli esperti del centro medico Cedars-Sinai di Los Angeles: «I crani dei bambini sono più sottili. Così la radiazione può penetrare più profondamente nel loro cervello, come in quello dei giovani adulti».[MORE]

(fonte: Corriere della Sera)

Rossana Palazzo
 


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Scritto da Rossana Palazzo

Giornalista di InfoOggi

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