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BRINDISI, 4 MARZO 2013 - L’accusa rivolta dalla guardia di finanza di Brindisi è quella di riciclaggio e trasferimento di capitali ingenti con impiego di denaro dalla provenienza illecita. Sono stati dunque arrestai 19 uomini che, attraverso investimenti nel settore della distribuzione dei videpoker e delle scommesse online, avrebbero secondo gli investigatori, finanziato l'organizzazione mafiosa Sacra corona unita (Scu). Questa ipotesi è appoggiata dalla presenza tra gli arrestati di Albino Prudentino, di 61 anni, considerato figura di rilievo della Scu. Questo ultimo si sarebbe infatti avvalso di prestanome, professionisti e società compiacenti a cui era stato demandato il compito di reinvestire i presunti proventi illeciti nell'economia locale.
Il gip di Lecce ha così ordinato la custodia cautelare degli arrestai e sarebbe anche stato disposto un sequestro preventivo di beni possedenti un valore complessivo di 3,6 milioni di euro. Tra questi vi sono terreni edificabili, autovetture ed una villa di pregio; un sequestro, per i reati fiscali, pari a 190mila euro. È stato inoltre richiesto un sequestro anticipato, di circa 15 milioni di euro, avente a che fare con quote e compendio aziendale di due imprese attive nella raccolta autorizzata di scommesse e giochi online e distribuzione di videopoker in esercizi pubblici. Tra queste è presente un’impresa che è nota nel settore delle scommesse online e che possiede più di mille centri affiliati sul territorio nazionale, oltre ad un volume d'affari superiore a 300milioni di euro. [MORE]
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