Campidano, Assessore Zedda: "3 milioni per azioni innovative di rilancio e sviluppo"
Politica Sardegna

Campidano, Assessore Zedda: "3 milioni per azioni innovative di rilancio e sviluppo"

venerdì 20 dicembre, 2013

CAGLIARI, 20 DICEMBRE 2013 - Come riportato dal sito regionale della Sardegna, la Giunta regionale, su proposta dell’assessore della Programmazione, Alessandra Zedda, ha approvato l’Accordo di Programma "Campidano Innov-Azioni, Acqua Energia e Competitività", che prevede la realizzazione di una serie di interventi che spaziano dalle condotte idriche ai servizi di supporto alle imprese. Tre milioni di euro per consolidare e rendere più innovative le azioni di rilancio e sviluppo nel Campidano.

"Stiamo prevedendo interventi importanti – spiega l’assessore – che partono dalla realizzazione di una condotta idrica di adduzione al servizio dell’area per le attività produttive lungo il corridoio della Statale 131, proseguono con la definizione di un’isola energetica del Campidano, modello per conseguire una significativa produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili nell’ambito delle realtà imprenditoriali nel territorio. [MORE]

In programma – prosegue Alessandra Zedda - c’è anche la creazione di un centro servizi per lo sviluppo del territorio che prevede il riadattamento di un fabbricato (ex E.S.M.A.S) di proprietà del Comune di Monastir, per adibirlo alla promozione e allo sviluppo dei settori dell’artigianato e dell’agroalimentare, attraverso azioni di sostegno all’attività di impresa e attraverso l’attuazione e il coordinamento di un "sistema territoriale" di mutuo sostegno tra operatori economici del settore, per accrescere la qualità delle produzioni, quella del lavoro degli addetti e la competitività sul mercato.

Nel corso del lavoro dei tavoli tecnici e istituzionali, il primo progetto presentato è stato ridisegnato, in un’ottica che sposa in pieno lo spirito dell’articolo 5 della Legge Regionale n. 5 del 2009, garantendo non solo un impatto territoriale sovralocale, molto più ampio rispetto alla prima proposta che insisteva sul solo Comune di Monastir, ma anche la sostenibilità economica, finanziaria e ambientale nel medio lungo periodo. Gli interventi, infatti, coinvolgono anche i comuni di Nuraminis, San Sperate, Samatzai, Ussana, Villasor, Decimoputzu, Siliqua, Vallermosa, Villaspeciosa, Uta e le Unioni di Comuni del Basso Campidano e Nuraghi di Monte Idda e Fanaris". 

(Fonte Regione Sardegna)


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