Cosenza, rapita una neonata di un giorno: ritrovato il piccolo angelo sano e salvo
Cronaca Calabria Cosenza

Cosenza, rapita una neonata di un giorno: ritrovato il piccolo angelo sano e salvo

martedì 21 gennaio, 2025

AGGIORNAMENTO

Ritrovata il piccolo angelo Sofia: ecco la dinamica del rapimento e il lieto fine grazie alla Polizia

La città tira un sospiro di sollievo: la neonata Sofia sottratta dalla clinica "Sacro Cuore" è stata ritrovata.

Cosenza – Si conclude con un lieto fine il dramma che ha scosso l’intera città. Sofia Cavoto, la neonata di un giorno rapita martedì pomeriggio dalla clinica “Sacro Cuore”, è stata ritrovata sana e salva grazie al tempestivo intervento delle forze dell’ordine.

Il rapimento

Martedì, intorno alle 18:30, una donna con il volto parzialmente coperto da una mascherina ha prelevato la bambina dalla stanza in cui si trovava con la madre, sostenendo di doverla portare dal pediatra. Subito dopo si è allontanata dalla clinica, facendo perdere le proprie tracce. L’allarme è scattato immediatamente, coinvolgendo le forze dell’ordine e mobilitando la comunità locale.

Il ritrovamento

La piccola Sofia è stata rintracciata poche ore dopo in un appartamento alla periferia di Cosenza, dove si nascondeva la presunta rapitrice. La donna, una cinquantenne con precedenti per disturbi psichiatrici, era in compagnia di un uomo. Entrambi sono stati fermati dalla polizia. La neonata, fortunatamente in buone condizioni di salute, è stata immediatamente riaffidata alla madre e alla famiglia.

Secondo le autorità, le telecamere di sorveglianza della clinica e delle zone circostanti sono state fondamentali per individuare i responsabili. La vettura utilizzata per la fuga è stata intercettata a Castrolibero, grazie al coordinamento delle pattuglie sul territorio.

La gioia della famiglia e della comunità

La notizia del ritrovamento ha portato sollievo e gioia non solo alla famiglia, ma a tutta la città. “Non ci sono parole per descrivere la felicità di riabbracciare Sofia,” ha dichiarato visibilmente commossa la madre della bambina. Anche il personale della clinica “Sacro Cuore” ha espresso gratitudine per l’operato delle forze dell’ordine, sottolineando l’importanza di garantire maggiore sicurezza all’interno della struttura.

Le indagini proseguono

Nonostante il felice epilogo, gli inquirenti continuano a lavorare per chiarire i dettagli del caso. Si stanno analizzando eventuali falle nei protocolli di sicurezza della clinica e si cerca di comprendere il movente del rapimento. La donna fermata è attualmente sotto interrogatorio presso il commissariato di Cosenza, mentre gli investigatori stanno verificando l’eventuale coinvolgimento di altre persone.

Un’ondata di solidarietà

La vicenda ha evidenziato la forza e l’unità della comunità cosentina, che si è mobilitata attraverso appelli sui social e manifestazioni di vicinanza alla famiglia. “In momenti come questi, la solidarietà e la collaborazione fanno la differenza,” ha dichiarato il sindaco di Cosenza, che ha espresso il suo ringraziamento alle forze dell’ordine per il rapido intervento.

La città tira un sospiro di sollievo

Dopo ore di ansia e paura, Cosenza può finalmente tornare a respirare. Sofia è tornata tra le braccia di chi la ama, e la comunità intera celebra il ritorno del “piccolo angelo” che aveva tenuto tutti con il fiato sospeso. Ora l’attenzione si sposta sulle misure da adottare per evitare che episodi simili possano ripetersi in futuro.


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