Fbi indaga su cyberattacco a Jp Morgan. Sospetti sulla Russia

 WASHINGTON, 28 AGOSTO 2014 – A metà agosto è stato sferrato un attacco cybernautico al colosso finanziario degli Usa, la Jp Morgan, e ad altre quattro banche americane. Si sospetta il coinvolgimento della Russia. La notizia è stata resa pubblica da Bloomberg, secondo le fonti citate, sarebbero stati rubati dati dei clienti che potrebbero essere usati per prelevare fondi attraverso un cosiddetto "malware", cioè un codice maligno creato per sottrarre informazioni.

Indaga l’Fbi

Il Bloomberg ha anche scritto che a indagare sull’accaduto è l’Fbi insieme ad altre agenzie federali, fra cui la National Security Agency, l’agenzia per cui lavorava Edward Snowden, la talpa del Datagate. Il colpo sferrato alle banche sembra essere troppo preciso per essere stato compiuto da hacker qualunque. L’Fbi sta valutando se gli attacchi subiti dalle banche possono essere degli atti di ritorsione collegati in qualche modo con le sanzioni imposte alla Russia per la crisi ucraina.[MORE]

Sull’accaduto la Jp Morgan: “Aziende della nostra dimensione sperimentano sfortunatamente cyber attacchi quasi ogni giorno, anche se siamo dotati di ottimi sistemi antifrodi”.

(foto dal sito dailysignal.com)

Michela Franzone